Mourinho sdogana Adriano: bravo, anche se in sovrappeso

Calcio
Adriano non ha deluso Mourinho contro il Geanoa. Ma dovrà cominciare a lavorare come si deve
20081122 - MILANO - SPO - CALCIO: SERIE A; INTER-JUVENTUS. L'attaccante brasiliano dell'Inter, Adriano, protesta per una decisione arbitrale durante la partita del campionato di Serie A contro la Juventus, questa sera allo stadio Meazza di Milano.
ANSA/DANIEL DAL ZENNARO/DRN

COPPA ITALIA. Dopo la vittoria contro il Genoa a i supplementari, l'allenatore dell'Inter guarda con fiducia al recupero del brasiliano e critica ancora Balotelli: non so nulla di lui e Moratti

Promosso, nonostante una forma fisica ancora rivedibile e un rigore sbagliato. E' questa la pagella stilata da José Mourinho per Adriano, dopo la vittoria sul Genoa in cui il brasiliano è tornato in campo a un mese  dalla sua ultima presenza. "Si vede che ha 3-4 chili di troppo e gli mancano esplosività e fiducia, ma se continua a lavorare così a me va bene", commenta Mourinho garantendo che prenderà in considerazione l'attaccante per lapartita di domenica a Bergamo sempre che, precisa, "in questi giorni si alleni con costanza e non arrivi in ritardo".

Il portoghese riserva complimenti anche a Crespo. "Ha avuto la sfortuna di non segnare ma ha la fortuna che il suo allenatore è molto contento del suo lavoro", sottolinea Mourinho soddisfatto di tutti i suoi giocatori eccetto uno.  "L'unico che non mi è piaciuto è stato Muntari, sceso in campo senza concentrazione benché avesse dovuto giocare tutta la gara visto che è squalificato per domenica".

E' stato l'atteggiamento della squadra a far contento Mourinho. "Tutti diranno che il Genoa ha giocato in dieci gran parte della partita, ma non sempre è facile gestire la superiorità numerica invece noi abbiamo giocato in maniera spettacolare il secondo tempo, quando potevamo fare anche tre gol, e anche i supplementari".

D'altronde l'allenatore nerazzurro, dopo il 90', aveva quasi intimato ai suoi di vincere evitando i calci di rigore. Segno che a questa Coppa Italia tiene parecchio. "Se c'è uno a cui piacciono le partite secche quello sono io - assicura - Ho vinto tutte le coppe in Portogallo e in Inghilterra e voglio anche questa, infatti ho schierato una squadra con molta qualità. Non capisco - continua perché la Coppa Italia abbia poco appeal per il pubblico, ma io farò di tutto per cambiare il modo di guardare a questa competizione".

Chiusa l'analisi della gara, Mourinho dedica un fugace pensiero a Balotelli, dopo aver annunciato la sua esclusione fino al termine del mercato. "Non so nulla del suo incontro con il presidente Moratti e per quanto riguarda il suo futuro, se lavora come Obinna e Crespo non è un problema", taglia corto  Mourinho che non si sbilancia nemmeno quando gli chiedono se preferisca uno come Milito o Aguero: "Mi piacciono entrambi, ma  preferisco i miei attaccanti, sempre".

Di Milito invece sente molto la mancanza Gian Piero Gasperini, che esce ancora una volta dal Meazza recriminando.  "Si vede che è destino: due gare a Milano e due espulsioni",  si sfoga il tecnico del Genoa convinto che il cartellino rosso  inflitto a Biava abbia "rovinato la partita, costringendoci a una gara difensiva. Secondo me anche Muntari andava espulso, ma comunque sono soddisfatto perché siamo riusciti a difenderci in  maniera ordinata".