Lazio in tilt. Rossi: "Il problema è psicologico"
Calcio
L'allenatore biancoceleste commenta così la sconfitta contro il Milan, terzo ko di fila: "Prima che segnassero il secondo gol non avevamo concesso nulla. Siamo in un momento particolare"
VINCERE E’ ANCORA NELLE TUE MANI, CON FANTASCUDETTO
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La rincorsa allo scudetto da parte del Milan continua. La crisi della Lazio pure. Lo 0-3 con cui la squadra di Carlo Ancelotti supera i biancocelesti permette a Beckham (inserito ufficialmente nella lista Uefa) e compagni di accorciare le distanze dalla capolista Inter e scavalcare la Juventus al secondo posto in classifica. Contro il Milan, la Lazio di Delio Rossi ha rimediato la terza sconfitta consecutiva, dopo quelle con Cagliari e Sampdoria. "Il problema secondo me è psicologico - dice l'allenatore della Lazio -. Prima del secondo gol del Milan non avevamo concesso niente al nostro avversario, eravamo aggressivi. Dispiace, perché il primo tempo è stato quasi perfetto, abbiamo sbagliato dei gol abbastanza facile senza concedere niente. Poi, in cinque minuti, abbiamo buttato via la partita". "Siamo in un momento particolare dove l'episodio negativo ti condiziona - aggiunge Rossi -.
Abbiamo creato occasioni da gol importanti e contro queste squadre se sbagli ti castigano. Dobbiamo fare di più, continuare a giocare in una certa maniera, magari i risultati non vengono ma la squadra oggi ha dimostrato di far bene davanti ad un grande Milan, almeno fino al 2-0". Dopo il raddoppio rossonero, infatti, la Lazio è scomparsa dal campo lasciando l'iniziativa nei sapienti piedi dei giocatori del Milan: "In questo momento non riusciamo a capitalizzare quello che produciamo, dobbiamo lavorare sulla testa e sul campo, dare di piu' e fare meglio perché così non va. In dieci giorni abbiamo perso punti e buttato all'aria sei mesi di lavoro". Ora Rossi si sente a rischio? "Non ho ancora sentito il presidente Lotito - risponde Rossi - ma non credo che ci siano problemi". Proprio Lotito, nel pre-partita, era stato protagonista dell'ennesimo 'siparietto' quando ai microfoni di SKY aveva polemizzato con l'emittente sostenendo che "durante i vostri programmi avete dato la notizia di un trasferimento concluso di Firmani al Livorno, mentre non ho mai trattato nulla di simile: lo stesso avevate fatto con Rocchi già dato alla Fiorentina, e con la mia presunta volontà di esonerare Delio Rossi".
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La rincorsa allo scudetto da parte del Milan continua. La crisi della Lazio pure. Lo 0-3 con cui la squadra di Carlo Ancelotti supera i biancocelesti permette a Beckham (inserito ufficialmente nella lista Uefa) e compagni di accorciare le distanze dalla capolista Inter e scavalcare la Juventus al secondo posto in classifica. Contro il Milan, la Lazio di Delio Rossi ha rimediato la terza sconfitta consecutiva, dopo quelle con Cagliari e Sampdoria. "Il problema secondo me è psicologico - dice l'allenatore della Lazio -. Prima del secondo gol del Milan non avevamo concesso niente al nostro avversario, eravamo aggressivi. Dispiace, perché il primo tempo è stato quasi perfetto, abbiamo sbagliato dei gol abbastanza facile senza concedere niente. Poi, in cinque minuti, abbiamo buttato via la partita". "Siamo in un momento particolare dove l'episodio negativo ti condiziona - aggiunge Rossi -.
Abbiamo creato occasioni da gol importanti e contro queste squadre se sbagli ti castigano. Dobbiamo fare di più, continuare a giocare in una certa maniera, magari i risultati non vengono ma la squadra oggi ha dimostrato di far bene davanti ad un grande Milan, almeno fino al 2-0". Dopo il raddoppio rossonero, infatti, la Lazio è scomparsa dal campo lasciando l'iniziativa nei sapienti piedi dei giocatori del Milan: "In questo momento non riusciamo a capitalizzare quello che produciamo, dobbiamo lavorare sulla testa e sul campo, dare di piu' e fare meglio perché così non va. In dieci giorni abbiamo perso punti e buttato all'aria sei mesi di lavoro". Ora Rossi si sente a rischio? "Non ho ancora sentito il presidente Lotito - risponde Rossi - ma non credo che ci siano problemi". Proprio Lotito, nel pre-partita, era stato protagonista dell'ennesimo 'siparietto' quando ai microfoni di SKY aveva polemizzato con l'emittente sostenendo che "durante i vostri programmi avete dato la notizia di un trasferimento concluso di Firmani al Livorno, mentre non ho mai trattato nulla di simile: lo stesso avevate fatto con Rocchi già dato alla Fiorentina, e con la mia presunta volontà di esonerare Delio Rossi".