Gattuso non ha dubbi: "Beckham vuole restare"
Calcio
Il centrocampista in un'intervista al Corriere della Sera parla dello Spice Boy, dell'intrigo Kakà e del caso Amauri: "Le emozioni che prova qui negli Usa David se le sogna. Per Ricky ho sofferto. La prima ipotesi per lo juventino è il Brasile"
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"Lui vuole restare, lo vedo dal modo in cui sta nello spogliatoio, da come si allena. Diciamo la verità: le emozioni che prova qui, negli Usa se li sogna". Per Gennaro Gattuso, intervistato dal "Corriere della Sera", non ci sono dubbi sulla volontà dello Spice Boy. E l'augurio del centrocampista è che Becks resti davvero al Milan perchè è un giocatore che "non spreca mai un pallone, fa notizia quando sbaglia. Mi aspettavo una figurina? No, basta rileggere le mie dichiarazioni in tempi non sospetti. Però nessuno si aspettava un impatto del genere, sembra uno del nostro gruppo storico".
Gattuso torna poi sull'affare Kakà, ammettendo che "è stata una sofferenza, vedere che una società come il Milan era favorevole alla cessione di un suo giocatore mi ha colpito molto". Da Ringhio parole di incoraggiamento per Ronaldinho ("arriverà di nuovo il suo momento") mentre sulla querelle Amauri sottolinea che "quando un giocatore dice che per lui la prima ipotesi è il Brasile, non mi sembra ci sia molto da discutere". Chiusura sulla corsa allo scudetto: "per come stiamo giocando ci crediamo, a tratti siamo irresistibili in attacco. A tratti? Non fosse così, non ci sarebbe stata storia".
"Lui vuole restare, lo vedo dal modo in cui sta nello spogliatoio, da come si allena. Diciamo la verità: le emozioni che prova qui, negli Usa se li sogna". Per Gennaro Gattuso, intervistato dal "Corriere della Sera", non ci sono dubbi sulla volontà dello Spice Boy. E l'augurio del centrocampista è che Becks resti davvero al Milan perchè è un giocatore che "non spreca mai un pallone, fa notizia quando sbaglia. Mi aspettavo una figurina? No, basta rileggere le mie dichiarazioni in tempi non sospetti. Però nessuno si aspettava un impatto del genere, sembra uno del nostro gruppo storico".
Gattuso torna poi sull'affare Kakà, ammettendo che "è stata una sofferenza, vedere che una società come il Milan era favorevole alla cessione di un suo giocatore mi ha colpito molto". Da Ringhio parole di incoraggiamento per Ronaldinho ("arriverà di nuovo il suo momento") mentre sulla querelle Amauri sottolinea che "quando un giocatore dice che per lui la prima ipotesi è il Brasile, non mi sembra ci sia molto da discutere". Chiusura sulla corsa allo scudetto: "per come stiamo giocando ci crediamo, a tratti siamo irresistibili in attacco. A tratti? Non fosse così, non ci sarebbe stata storia".
