L'allenatore del Cagliari commenta la sconfitta dei suoi nella 23esima giornata di campionato: "I nostri avversari hanno fatto un'ottima partita, non dandoci profondità e pressando molto i nostri portatori di palla"
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Il Cagliari perde contro l'Atalanta e mette fine alla sua striscia di quattro vittorie consecutive ma il tecnico dei sardi, Massimiliano Allegri, non fa drammi. "I nostri avversari hanno fatto un'ottima partita, non dandoci profondità e pressando molto i nostri portatori di palla. Sono dispiaciuto per il risultato ma ciò che conta è la classifica, che ci vede perdere un solo punto rispetto alle nostre dirette concorrenti". Il tecnico del Cagliari prima si rammarica "per il gol subito da 25 metri e con una deviazione", poi parla della sua espulsione, decisa dall'arbitro Tozzi su segnalazione del quarto uomo Bergonzi: "Credo di essere sempre abbastanza corretto quando vado in panchina. C'era molta tensione e ho fatto un gesto - ammette - ma non ce l'avevo con nessuno. Se ho sbagliato - continua - chiedo scusa alla terna arbitrale e al quarto uomo ma credo che ogni tanto un po' di buonsenso non guasterebbe".
Ritornando sulla classifica, il tecnico del Cagliari invita tutti a rimanere coi piedi per terra: "Non bisogna perdere la realta' delle cose, finora abbiamo fatto cose importanti ma il nostro obiettivo resta la salvezza". Tra le file dei sardi anche Paolo Bianco, centrale rossoblu', ammette i meriti dell'Atalanta: "Era ben messa in campo e ci ha reso la vita difficile, noi invece eravamo piu' nervosi del solito. Sarebbe stato bello continuare la striscia positiva di quattro vittorie ma ripeto, oggi eravamo molto nervosi anche per via di un'Atalanta che ci ha messo in difficolta'". A chi gli chiede un giudizio sull'arbitraggio di Tozzi, il difensore risponde: "Ha valutato in un certo modo alcune situazioni, ma non abbiamo nulla da recriminare. Se ci siamo montati la testa dopo le quattro vittorie consecutive? Non credo, anzi ci hanno portato maggiore tranquillita' per raggiungere il nostro primario obiettivo che resta la salvezza".
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Il Cagliari perde contro l'Atalanta e mette fine alla sua striscia di quattro vittorie consecutive ma il tecnico dei sardi, Massimiliano Allegri, non fa drammi. "I nostri avversari hanno fatto un'ottima partita, non dandoci profondità e pressando molto i nostri portatori di palla. Sono dispiaciuto per il risultato ma ciò che conta è la classifica, che ci vede perdere un solo punto rispetto alle nostre dirette concorrenti". Il tecnico del Cagliari prima si rammarica "per il gol subito da 25 metri e con una deviazione", poi parla della sua espulsione, decisa dall'arbitro Tozzi su segnalazione del quarto uomo Bergonzi: "Credo di essere sempre abbastanza corretto quando vado in panchina. C'era molta tensione e ho fatto un gesto - ammette - ma non ce l'avevo con nessuno. Se ho sbagliato - continua - chiedo scusa alla terna arbitrale e al quarto uomo ma credo che ogni tanto un po' di buonsenso non guasterebbe".
Ritornando sulla classifica, il tecnico del Cagliari invita tutti a rimanere coi piedi per terra: "Non bisogna perdere la realta' delle cose, finora abbiamo fatto cose importanti ma il nostro obiettivo resta la salvezza". Tra le file dei sardi anche Paolo Bianco, centrale rossoblu', ammette i meriti dell'Atalanta: "Era ben messa in campo e ci ha reso la vita difficile, noi invece eravamo piu' nervosi del solito. Sarebbe stato bello continuare la striscia positiva di quattro vittorie ma ripeto, oggi eravamo molto nervosi anche per via di un'Atalanta che ci ha messo in difficolta'". A chi gli chiede un giudizio sull'arbitraggio di Tozzi, il difensore risponde: "Ha valutato in un certo modo alcune situazioni, ma non abbiamo nulla da recriminare. Se ci siamo montati la testa dopo le quattro vittorie consecutive? Non credo, anzi ci hanno portato maggiore tranquillita' per raggiungere il nostro primario obiettivo che resta la salvezza".