Adriano dà una mano all'Inter, Scudetto più vicino
Calcio
SERIE A 24a. I nerazzurri ipotecano il Tricolore grazie al successo nel derby contro il Milan per 2-1. Rosetti convalida un gol apparso irregolare al brasiliano, il raddoppio è di Stankovic. La reazione rossonera si limita al gol di Pato. LA CRONACA
INTER-MILAN 2-1
29' Adriano, 43' Stankovic (I), 69' Pato (M)
Guarda la cronaca dei match
Game over a San Siro, citazione presa in prestio e mai tanto calzante alla situazione. Lo si era detto alla vigilia: se l'Inter avesse vinto il derby il campionato sarebbe stato praticamente chiuso. Così è stato e benché la matematica non si arrenda all'evidenza dei fatti, si può, a ragione, dire che trequarti dello Scudetto è cucito sulla maglia dell'Inter. Un derby emozionante, ricco di colpi di scena, non scevro di polemiche. Due squadre capaci di affrontarsi senza particolari tatticismi e una direzione di gara che ha lasciato più di qualche dubbio. Un gol di mano (difficile da giudicare involontario) di Adriano ha messo la gara su un sentiero, nerazzurro, senza ostacoli e in discesa. Il 2-0 di Stankovic sembrava aver chiuso una gara, al termine del primo tempo, che aveva visto un Milan discreto, con un Ronaldinho mai così in serata come in quest'ultima partita.
Ritmo intenso anche nella ripresa con il Milan a cercare di riaprire la gara e l'Inter ad agire in contropiede con Ibrahimovic prima e Adriano poi a sfiorare il gol del definitivo ko. Come spesso capita, per una legge non scritta del calcio, il Milan accorcia le distanze grazie a una invenzione di Ronaldinho, all'attenzione di Jankulovski e alla freddezza di Pato che rende il finale incandescente. Due interventi dubbi in area nerazzurra (atterrati Ambrosini prima e Inzaghi poi), più un miracolo di Julio Cesar su conclusione di Pato hanno sigillato una vittoria che vale molto più di un successo nel derby o di tre punti da aggiungere agli attuali in classifica. Con la Juve a -9 e il Milan a -11, l'Inter può dormire tranquilla e sognare un Tricolore sempre più vicino.
29' Adriano, 43' Stankovic (I), 69' Pato (M)
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Game over a San Siro, citazione presa in prestio e mai tanto calzante alla situazione. Lo si era detto alla vigilia: se l'Inter avesse vinto il derby il campionato sarebbe stato praticamente chiuso. Così è stato e benché la matematica non si arrenda all'evidenza dei fatti, si può, a ragione, dire che trequarti dello Scudetto è cucito sulla maglia dell'Inter. Un derby emozionante, ricco di colpi di scena, non scevro di polemiche. Due squadre capaci di affrontarsi senza particolari tatticismi e una direzione di gara che ha lasciato più di qualche dubbio. Un gol di mano (difficile da giudicare involontario) di Adriano ha messo la gara su un sentiero, nerazzurro, senza ostacoli e in discesa. Il 2-0 di Stankovic sembrava aver chiuso una gara, al termine del primo tempo, che aveva visto un Milan discreto, con un Ronaldinho mai così in serata come in quest'ultima partita.
Ritmo intenso anche nella ripresa con il Milan a cercare di riaprire la gara e l'Inter ad agire in contropiede con Ibrahimovic prima e Adriano poi a sfiorare il gol del definitivo ko. Come spesso capita, per una legge non scritta del calcio, il Milan accorcia le distanze grazie a una invenzione di Ronaldinho, all'attenzione di Jankulovski e alla freddezza di Pato che rende il finale incandescente. Due interventi dubbi in area nerazzurra (atterrati Ambrosini prima e Inzaghi poi), più un miracolo di Julio Cesar su conclusione di Pato hanno sigillato una vittoria che vale molto più di un successo nel derby o di tre punti da aggiungere agli attuali in classifica. Con la Juve a -9 e il Milan a -11, l'Inter può dormire tranquilla e sognare un Tricolore sempre più vicino.
