Aspettando la Champions, Inter, Juve e Roma fanno il pieno
CalcioSERIE A/25a. La capolista vince 2-1 a Bologna: sblocca Cambiasso, pareggia Britos, poi SuperMario entra all'80' e in 120'' gela il Dall'Ara. Sissoko e Trezeguet suonano la carica per i bianconeri a Palermo. Ai giallorossi basta Taddei per battere il Siena
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L'effetto Manchester non blocca la corsa in campionato dell'Inter, che come un rullo compressore si prende i tre punti anche a Bologna e ora viaggia da leader verso l'appuntamento con la Champions. Il tris di anticipi della 25a giornata della Serie A sorride alla squadra di Mourinho, ma non solo: il conto alla rovescia per il ritorno delle sfide europee sembra aver dato la carica alle italiane, perché anche la Roma, reduce dal pesante stop con l'Atalanta e nonostante una prestazione di certo non brillante e' riuscita a superare i guai strappando il successo in casa con il Siena. A chiudere il ricco antipasto del campionato in vista degli ottavi di martedì e mercoledì prossimi, tutti giocati sull'asse Italia-Inghilterra, ci pensa la Juventus che passa a Palermo.
Un Balotelli in più per Mourinho. SuperMario è l'uomo partita dell'Inter, capace di superare 2-1 il Bologna nel finale grazie alla punizione del giovane attaccante nerazzurro, entrato da due minuti. Riscatto di Balotelli o fiducia del tecnico portoghese ripagata? Tutte e due. Perché la tranquillità del 18enne è stata evidente all'ingresso in campo, e la mossa di Mourinho non ci sarebbe stata senza la speranza di vederla concretizzare. Un buon motivo e tre punti per sorridere prima della supersfida di martedì con il Manchester United. Sorridere anche per il pericolo scampato, perché dopo il vantaggio di Cambiasso servito da Adriano (e da un altro colpo con il braccio che farà discutere), il pareggio del Bologna ha messo paura ai nerazzurri. Sotto gli occhi di Mancini e Moratti in trubuna, ancora una volta Mourinho ribalta la squadra, organizzata in un 4-4-2 con l'assenza di Stankovic e Maxwell a centrocampo al fianco di Muntari. Novità, in questo caso forzate, anche in difesa, dove Samuel nella rifinitura si arrende al riacutizzarsi del problema muscolare al polpaccio della gamba sinistra. Entra al suo posto Rivas, che si era infortunato al ginocchio destro proprio nella gara d'andata. A sinistra il tecnico portoghese insiste con Santon. Il Bologna quadrato di Mihajlovic schiera il centrocampo a cinque con il recuperato Volpi. I nerazzurri non incantano ma la spuntano al Dall'Ara. Quanto baste per guardare con serenità all'imminente impegno europeo.
Bastano due fiammate alla Juve per battere 2-0 un Palermo volenteroso, ma poco concreto. Sissoko e Trezeguet regalano ai bianconeri i tre punti della speranza nell'inseguimento all'Inter, mentre i rosanero interrompono la serie positiva casalinga. La squadra di Ranieri, con la testa già a Londra, concede qualche occasione ai siciliani, soprattutto in avvio. Ma prima Buffon e poi la traversa respingono gli assalti e consentono agli ospiti di mantenere il passo della capolista. I bianconeri, che hanno così risposto al successo ottenuto nel pomeriggio dall'Inter restando a 9 punti dai nerazzurri, si sono imposti grazie alle reti di Mohamed Sissoko al 27' e David Trezeguet al 79'.
Torna a vincere la Roma e lo fa con una prodezza di Rodrigo Taddei che decide una gara, con il Siena, per 1-0, condotta dai giallorossi quanto a possesso di palla e concretizzata soltanto nella ripresa. Tanti gli ex in campo, a cominciare dal portiere senese Gianluca Curci abile a sventare un paio di conclusioni di Julio Baptista. I giallorossi arrembanti ma poco cinici in avanti non riescono a sfondare una difesa attenta come quella bianconera. Ripresa che si apre sulla falsariga del primo tempo ed è Taddei a confezionare un gol degno della classe di un brasiliano: controllo e tiro di destro a girare sul palo più lontano e sul quale nulla può Curci. Nella restante parte di gara, la formazione di Spalletti controlla anche per risparmiare energie preziose in vista dell'Arsenal. Finisce 1-0 per la Roma, la zona Champions è agganciata.
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Un Balotelli in più per Mourinho. SuperMario è l'uomo partita dell'Inter, capace di superare 2-1 il Bologna nel finale grazie alla punizione del giovane attaccante nerazzurro, entrato da due minuti. Riscatto di Balotelli o fiducia del tecnico portoghese ripagata? Tutte e due. Perché la tranquillità del 18enne è stata evidente all'ingresso in campo, e la mossa di Mourinho non ci sarebbe stata senza la speranza di vederla concretizzare. Un buon motivo e tre punti per sorridere prima della supersfida di martedì con il Manchester United. Sorridere anche per il pericolo scampato, perché dopo il vantaggio di Cambiasso servito da Adriano (e da un altro colpo con il braccio che farà discutere), il pareggio del Bologna ha messo paura ai nerazzurri. Sotto gli occhi di Mancini e Moratti in trubuna, ancora una volta Mourinho ribalta la squadra, organizzata in un 4-4-2 con l'assenza di Stankovic e Maxwell a centrocampo al fianco di Muntari. Novità, in questo caso forzate, anche in difesa, dove Samuel nella rifinitura si arrende al riacutizzarsi del problema muscolare al polpaccio della gamba sinistra. Entra al suo posto Rivas, che si era infortunato al ginocchio destro proprio nella gara d'andata. A sinistra il tecnico portoghese insiste con Santon. Il Bologna quadrato di Mihajlovic schiera il centrocampo a cinque con il recuperato Volpi. I nerazzurri non incantano ma la spuntano al Dall'Ara. Quanto baste per guardare con serenità all'imminente impegno europeo.
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Torna a vincere la Roma e lo fa con una prodezza di Rodrigo Taddei che decide una gara, con il Siena, per 1-0, condotta dai giallorossi quanto a possesso di palla e concretizzata soltanto nella ripresa. Tanti gli ex in campo, a cominciare dal portiere senese Gianluca Curci abile a sventare un paio di conclusioni di Julio Baptista. I giallorossi arrembanti ma poco cinici in avanti non riescono a sfondare una difesa attenta come quella bianconera. Ripresa che si apre sulla falsariga del primo tempo ed è Taddei a confezionare un gol degno della classe di un brasiliano: controllo e tiro di destro a girare sul palo più lontano e sul quale nulla può Curci. Nella restante parte di gara, la formazione di Spalletti controlla anche per risparmiare energie preziose in vista dell'Arsenal. Finisce 1-0 per la Roma, la zona Champions è agganciata.