Addio a Cannavò, oggi i funerali in Sant'Ambrogio

Calcio
Nella "Sala Montanelli" a Milano la Camera Ardente dove colleghi, amici e lettori hanno dato il loro ultimo saluto a Candido Cannavò
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Nella "Sala Montanelli" della sede Rcs di Milano, dove è stata allestita la camera ardente, amici, colleghi e lettori hanno dato l'ultimo saluto all'ex direttore della Gazzetta dello Sport scomparso domenica. Migliaia i messaggi di cordoglio sul Web

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Si svolgeranno oggi pomeriggio alle 14,45 nella basilica di Sant'Ambrogio i funerali del giornalista Candidò Cannavò, l'ex direttore della Gazzetta dello Sport scomparso domenica mattina, dopo un malore accusato giovedì scorso. Candido Cannavò riposerà nella Cripta del Famedio al Cimitero Monumentale di Milano, vicino a  Giuseppe Meazza e Duilio Loi: l'assessore ai Servizi civici del  Comune, Stefano Pillitteri, ha infatti fatto predisporre una delibera in tal senso. "Si tratta - ha spiegato Pillitteri - di un doveroso  riconoscimento nei confronti di un milanese d'adozione che ha amato la nostra città ed è stato ricambiato da sportivi e non. Ritengo - ha aggiunto - che la collocazione delle spoglie  di Cannavò vicino a quelle di grandi atleti come Giuseppe  Meazza, il mitico 'balilla' dell'Ambrosiana Inter, e Duilio Loi, indimenticato campione di boxe, costituisca un significativo contributo alla memoria della storia sportiva di Milano".

Ai funerali sono attesi il presidente del Coni, Gianni Petrucci, il vicepresidente Pancalli e molti atleti e campioni come i canoisti Antonio Rossi e Josefa Idem, lo schermidore Matteo Tagliariol, il ginnasta Igor Cassina, la campionessa di nuoto Federica Pellegrini con il tecnico degli azzurri Alberto Castagnetti, i pattinatori BarbaraFusar Poli e Maurizio Margaglio, gli ex campioni della bici Francesco Moser e Giuseppe Saronni e i ciclisti Ivan Basso, Gianni Bugno e Paolo Savoldelli. In rappresentanza della Federcalcio, ci saranno il presidente Abete, i vice Cesare Gussoni e Demetrio Albertini. Ci sarà anche il sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia, Angelo Giammario, su delega del presidente Roberto Formigoni.

Oggi, nella camera ardente allestita nella sala Montanelli della sede Rcs di via Solferino, sono stati in molti a dare l'ultimo saluto al giornalista: tra la gente comune e i molti colleghi il primo ad arrivare è stato il direttore della Gazzetta dello Sport, Carlo Verdelli, seguito da moltissimi giornalisti che hanno lasciato sul libro delle firme messaggi di affetto e stima e anche un mazzo di tulipani avvolto nella prima pagina della 'Rosea'.

A stento ha trattenuto le lacrime davanti al feretro il presidente della Ferrari Luca Cordero di  Montezemolo. Accompagnato dall'ad di Rcs Media Group, Antonello Perricone, Montezemolo è arrivato alla camera ardente poco dopo mezzogiorno e si è intrattenuto circa un quarto d'ora, abbracciando con affetto la signora Franca, moglie di Cannavò, e i tre figli Alessandro, Marilisa e Marco. Con loro ha  ricordato l'ex direttore della Gazzetta dello Sport che, fra le sue tante passioni e interessi, ha avuto anche quella per il  Cavallino Rampante, al quale ha dedicato tanti articoli e anche la raccolta in fascicoli 'Ferrari racconta'.

Il colore rosa del giornale che ha guidato per 19 anni, ha circondato Cannavò anche in quest'ultimo momento: nelle righe della cravatta indossata sotto l'abito gessato nero, nei vasi di fiori attorno al feretro e sullo sfondo di una foto, posta su un cavalletto, di lui sorridente in occasione di una delle ultime edizioni del Giro d' Italia.

Verso le 11 la camera ardente è stata aperta anche al pubblico e tantissimi comuni cittadini e appassionati lettori hanno reso omaggio a Cannavò. Su internet sono migliaia i messaggi di cordoglio per la famiglia e che testimoniano l'affetto per il giornalista e soprattutto per l'uomo. Forum sparsi ovunque nella rete e che da domenica mattina sono stati sommersi da post per l'ex direttore della Gazzetta. Messaggi lasciati non solo negli spazi dedicati allo sport.