Giovinco-Del Piero trascinano la Juve, Genoa da Champions
Calcio
SERIE A ANTICIPI 28a. Il talentino di Ranieri conduce al successo la squadra dopo il vantaggio del Bologna. Doppio Alex: alla fine è 4-1 in favore dei bianconeri. Un gol di Oliveira permette ai grifoni di espugnare Cagliari. GUARDA LA CRONACA
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FANTASCUDETTO, vincere è ancora nelle tue mani!
JUVENTUS-BOLOGNA 4-1
24' Mutarelli (B), 49' Salihamidzic (J), 71' Giovinco (J), 75' e 87' Del Piero (J)
Guarda la cronca del match
Gettarsi la delusione dell'eliminazione in Champions, per guardare al futuro nel tentativo di giocarsi tutte le chance per raggiungere l'Inter. Era questo il compito della Juventus in un anticipo dal quale molto c'era da perdere, considerando anche il valore e la necessità di punti di un Bologna che ha messo in difficoltà la formazione di Ranieri ma poi ha dovuto cedere alla reazione rabbiosa e di classe dei bianconeri. Il gol di Mutarelli, su assist di Di Vaio, sembrava aver indirizzato la gara su binari pericolosamente in salita per la Juventus, orfana di ben sette titolari. E' stata la classe di Giovinco (suo l'assist), mai così positivo anche sotto l'aspetto della leadership, a consentire alla Signora di agguantare prima il pari con Salihamidzic, e di andare in vantaggio proprio con una maligna conclusione dello stesso talentino bianconero. Una doppieta di Del Piero (la prima rete una vera perla), ha chiuso il discorso sul 4-1 che, forse, non rende giustizia ai meriti di un buon Bologna.
Può essere soddisfatto Ranieri per la prestazione dei suoi, mai domi e soprattutto capaci di reagire all'iniziale difficoltà. Una citazione particolare merita Sebastian Giovinco, finalmente determinante dopo gli ottimi segnali dati nella gara di Champions con il Chelsea. Con questo successo la Juve si porta a -4 dall'Inter in classifica. Ai nerazzurri ora tocca l'immediata risposta.
CAGLIARI-GENOA 0-1
85' Olivera
Guarda la cronaca del match
Un gol da 3 punti e il Genoa sogna la Champions League. La formazione di Gian Piero Gasperini passa per 1-0 sul campo del Cagliari nel primo anticipo del 28° turno e con 48 punti si prende il quarto posto solitario in classifica. Il prezioso successo porta la firma dell'uruguayano Ruben Olivera, che a 5' dalla fine del match stende i padroni di casa. La sconfitta ridimensiona le ambizioni europee del Cagliari, che rimane a 39 punti e vede più lontano il pass per la Coppa Uefa.
I verdetti arrivano al termine di un match che comincia come una partita a scacchi: tra mosse e contromosse gli spazi sono merce rara, cosi' come i palloni per gli attaccanti. Il Genoa riesce a indirizzare due deboli tiri verso la porta di Marchetti: poca roba, ma è più di quanto il Cagliari riesca a fare in fase offensiva nella fase iniziale del match. Il Genoa, dopo l'avvio spigliato, fatica a uscire dalla propria metà campo. La pressione del Cagliari aumenta e la porta dei liguri vacilla al 36': colpo di testa di Lopez, il palo salva Rubinho. Il match cambia volto al 39', quando l'arbitro Gervasoni con una decisione fiscale rifila la seconda ammonizione a Cossu: espulsione e Cagliari in dieci.
La ripresa non offre molto, almeno fino al 30'. Poi la fiammata. Il Cagliari tira fuori l'orgoglio e ha una buona chance con Fini (il migliore dei suoi): Robinho è bravo a chiudere lo specchio della porta. Sul capovolgimento di fronte Milito colpisce la traversa. Come si dice in questi casi, è il preludio al gol. Il Genoa sbarca con merito in zona Champions, ma la sconfitta appare come una lezione troppo dura per il Cagliari di Allegri.
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JUVENTUS-BOLOGNA 4-1
24' Mutarelli (B), 49' Salihamidzic (J), 71' Giovinco (J), 75' e 87' Del Piero (J)
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Gettarsi la delusione dell'eliminazione in Champions, per guardare al futuro nel tentativo di giocarsi tutte le chance per raggiungere l'Inter. Era questo il compito della Juventus in un anticipo dal quale molto c'era da perdere, considerando anche il valore e la necessità di punti di un Bologna che ha messo in difficoltà la formazione di Ranieri ma poi ha dovuto cedere alla reazione rabbiosa e di classe dei bianconeri. Il gol di Mutarelli, su assist di Di Vaio, sembrava aver indirizzato la gara su binari pericolosamente in salita per la Juventus, orfana di ben sette titolari. E' stata la classe di Giovinco (suo l'assist), mai così positivo anche sotto l'aspetto della leadership, a consentire alla Signora di agguantare prima il pari con Salihamidzic, e di andare in vantaggio proprio con una maligna conclusione dello stesso talentino bianconero. Una doppieta di Del Piero (la prima rete una vera perla), ha chiuso il discorso sul 4-1 che, forse, non rende giustizia ai meriti di un buon Bologna.
Può essere soddisfatto Ranieri per la prestazione dei suoi, mai domi e soprattutto capaci di reagire all'iniziale difficoltà. Una citazione particolare merita Sebastian Giovinco, finalmente determinante dopo gli ottimi segnali dati nella gara di Champions con il Chelsea. Con questo successo la Juve si porta a -4 dall'Inter in classifica. Ai nerazzurri ora tocca l'immediata risposta.
CAGLIARI-GENOA 0-1
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Un gol da 3 punti e il Genoa sogna la Champions League. La formazione di Gian Piero Gasperini passa per 1-0 sul campo del Cagliari nel primo anticipo del 28° turno e con 48 punti si prende il quarto posto solitario in classifica. Il prezioso successo porta la firma dell'uruguayano Ruben Olivera, che a 5' dalla fine del match stende i padroni di casa. La sconfitta ridimensiona le ambizioni europee del Cagliari, che rimane a 39 punti e vede più lontano il pass per la Coppa Uefa.
I verdetti arrivano al termine di un match che comincia come una partita a scacchi: tra mosse e contromosse gli spazi sono merce rara, cosi' come i palloni per gli attaccanti. Il Genoa riesce a indirizzare due deboli tiri verso la porta di Marchetti: poca roba, ma è più di quanto il Cagliari riesca a fare in fase offensiva nella fase iniziale del match. Il Genoa, dopo l'avvio spigliato, fatica a uscire dalla propria metà campo. La pressione del Cagliari aumenta e la porta dei liguri vacilla al 36': colpo di testa di Lopez, il palo salva Rubinho. Il match cambia volto al 39', quando l'arbitro Gervasoni con una decisione fiscale rifila la seconda ammonizione a Cossu: espulsione e Cagliari in dieci.
La ripresa non offre molto, almeno fino al 30'. Poi la fiammata. Il Cagliari tira fuori l'orgoglio e ha una buona chance con Fini (il migliore dei suoi): Robinho è bravo a chiudere lo specchio della porta. Sul capovolgimento di fronte Milito colpisce la traversa. Come si dice in questi casi, è il preludio al gol. Il Genoa sbarca con merito in zona Champions, ma la sconfitta appare come una lezione troppo dura per il Cagliari di Allegri.
