Nazionale, Palombo l'innesto. Di Natale-Rossi punti fermi

Calcio
Marcello Lippi osserva i suoi mentre si allenano: ha in mente diverse soluzioni
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Comincia a farsi strada il toto formazione in vista delle gare dell'Italia contro Montenegro e Irlanda. Lippi ha tenuto a colloquio soprattutto il doriano che potrebbe essere impiegato da subito. In avanti ci sarà il tridente: Iaquinta punta centrale

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"Tante prove e molti cambi" nelle due sfide che l'Italia affronterà contro Montenegro e Irlanda per le qualificazioni ai Mondiali 2010, in programma sabato a Podgorica e mercoledì 1 aprile a Bari. Li ha annunciati il ct  Marcello Lippi che ha sottoposto il gruppo a un doppio allenamento (mattina e pomeriggio, ma solo lavoro atletico). "Ci sarà modo di fare molte prove, per sfruttare tutto l'organico viste le due partite ravvicinate e non conta chi giocherà la prima o la seconda partita". E una prova potrebbe essere l'inserimento a centrocampo del sampdoriano Palombo. Questa mattina, quando l'allenamento è stato aperto alla stampa, Lippi ha radunato Pirlo, De Rossi e Palombo e ha parlato a lungo con i tre. Il doriano, però, potrebbe essere in ballottaggio con Brighi.

In difesa gli esperimenti sembrano più difficili: coppia centrale Cannavaro-Chiellini, esterni Zambrotta e Grosso. Lippi, che ha manifestato entusiasmo per poter lavorare con la squadra per 10 giorni ha sottolineato il dispiacere per gli infortuni che lo hanno privato di 9 elementi, ma ha anche esaltato i nuovi, Bocchetti, Motta e Pazzini. "Ho invitato i vecchi a darmi una mano a far loro capire cosa è la nazionale. Ho chiamato tre giovani, perché voglio inserirli lentamente. Questi stanno facendo molto  bene in campionato. C'è anche Santon che merita attenzione, ma è meglio che cominci dall'under 21".

Contro il Montenegro di Jovetic e l'Irlanda di Trapattoni i nuovi potrebbero trovare un po' di spazio nel 4-3-3 azzurro. Lippi ha fatto anche l'elogio di Trapattoni. "Vederlo allenare all' estero è un vanto per l'Italia e la sua Irlanda sta facendo veramente bene, come noi". Per superare l'ostacolo iralndese e prima quello montenegrino, Lippi punterà su Iaquinta come attaccante centrale. La punta juventina potrebbe avere al suo fianco Rossi e Di Natale. Un tridente al quale il ct chiede sacrificio, ma anche vena offensiva. Alla nazionale mancano i gol degli attaccanti da un po' di tempo: ultimo esempio il 2-0 subito dal Brasile nell' amichevole di Londra.  "Ma quella fu una partita virtuale", chiosa Lippi.