CassaNO: un'offesa ai diritti civili? Non facciamo ridere

Calcio
Antonio Cassano quando ancora vestiva la casacca azzurra della Nazionale
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Il leader del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, ha duramente attaccato il ct Lippi per l'esclusione di Fant'Antonio: "Umilia e discrimina non solo un grande campione, ma la città barese e il Sud". Non esageriamo, please

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Il leader del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, ha duramente attaccato il ct della Nazionale di calcio, Marcello Lippi, per "l'assurda, ingiustificata e discriminatoria esclusione di Antonio Cassano, dall'elenco dei convocati per le partite contro il Montenegro e l'Irlanda, gara quest'ultima che si gioca a Bari, la città del campione pugliese". Corbelli afferma che "la vicenda Cassano va ben al di là del fatto meramente sportivo e tecnico e assume una particolare e significativa valenza sociale", parla di "esclusione incomprensibile e ingiustificabile, che offende, umilia e discrimina non solo un grande campione, che il mondo intero ci invidia e tutta l'Italia sportiva vuole in azzurro, ma la stessa città barese e il Sud e invita i tifosi pugliesi ad una pacifica e silenziosa protesta in occasione dell'incontro Italia-Irlanda di mercoledì prossimo: uno sciopero bianco, niente tifo ma solo cori e striscioni pro Cassano durante la partita". Lo stesso Corbelli ha preannunciato che "se Lippi non convocherà Cassano, partirà una mobilitazione straordinaria su Internet con la raccolta di milioni di firme per la cacciata dell'attuale ct dalla nazionale".

Esaurita la citazione letterale e integrale dell'indignato comunicato, resta ancora lo spazio per una inquietante domanda: ma il Corbelli, cos'ha da fare tutto il giorno? Quante ore libere e presumibilmente annoiate, trascorse smangiucchiando taralli e fissando il mare, gli avranno mai ispirato l'alto pensiero secondo il quale escludere Cassano significhi, ipso facto, "umiliare e discriminare la città barese e il Sud"? A questo punto, non nutriamo il minimo dubbio che per davvero "partirà una mobilitazione straordinaria su Internet con la raccolta di milioni di firme per la cacciata dell'attuale ct dalla nazionale". Il Corbelli ha infatti mostrato naturale propensione a impegnare proficuamente il suo tempo nelle Cause che fanno la differenza. Bari e il Sud tutto, finalmente, possono dormire sonni tranquilli. Una volta, in Puglia, c'era Di Vittorio, il sindacalista che inventò la Cgil. Adesso veglia Corbelli. In fondo, è sempre meglio vegliare che lavorare.
(Paolo Pagani)