Aquilani, rinnovo del contratto vicino: il mio futuro è qui

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Sulla lotta al quarto posto: "Abbiamo tutte le possibilità". I problemi fisici che lo tormentano: "Ora la distorsione è diventata un'infiammazione ai legamenti della caviglia. L'unica cura è fermarsi". "Il mio futuro? Credo sia alla Roma"

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"Il contratto verrà ufficializzato tra poco". Con queste parole Alberto Aquilani chiarisce ancora una volta che il suo futuro è alla Roma.

"Ho sempre detto che il contratto non era per me un grande problema - ha affermato il centrocampista - perché sono tranquillo e sicuro. Sono sicuro delle mie potenzialità e il contratto verrà da sé. Mi premeva e stavo male perché non potevo giocare e non potevo dimostrare il mio valore. Quello è sempre stato il mio vero problema. L'ho già detto e lo ribadisco: con la Roma ho un ottimo rapporto, che va avanti da sempre e quindi non è un problema. Siamo assolutamente d'accordo da diverso tempo, tra poco verrà ufficializzato".

I problemi fisici di Aquilani sono stati solo uno stimolo per far arrivare la firma sul prolungamento del contratto. Sperando che possa portare fortuna dopo un periodo lunghissimo fatto di fastidi e continue ricadute. "Purtroppo il calvario non è solo da un anno, ma da più tempo. Sono andato incontro a qualche infortunio di troppo. L'ultima è una distorsione a una caviglia: all'inizio sembrava una cosa banale, che con un paio di settimane avrei risolto. Ma, forse anche per colpa mia che ci ho giocato sopra, adesso è quasi un mese e mezzo dall'incidente e non sono guarito. Ho un'infiammazione ai legamenti della caviglia. L'unica terapia che mi hanno dato - spiega - è stare fermo e non caricarla, perché altrimenti non passa più, anzi peggiora. Purtroppo è così, non ci sono altre motivazioni. Non voglio piangermi addosso, questa è la realtà, devo guardare avanti e sperare che una volta guarito finiscano anche gli infortuni".

Ma sembra scongiurata l'ipotesi di un intervento chirurgico. "All'inizio mi era stata data anche questa possibilità con un intervento in artroscopia. Però poi è stato tutto scongiurato. Serve una terapia conservatrice, cioè quella che sto facendo".

Intanto la Roma, senza Totti e Vucinic, impegnati con delle visite mediche a Villa Stuart, è tornata al lavoro per preparare la partita di domenica con il Bologna. Un allenamento ancora a ranghi ridotti per Spalletti. Il tecnico giallorosso ha diretto un gruppo composto solo da Panucci, Loria, Diamoutene, Perrotta, Pizarro, Montella e Menez. Juan, Taddei, Tonetto e Cassetti hanno continuato il programma di recupero lavorando a parte con dei giri di campo. Dopo il riscaldamento la squadra ha provato alcuni schemi offensivi. A seguire partitella a campo ridotto: con la pettorina rossa erano schierati Artur, Loria, Pizarro, Perrotta e Montella. Con quella verde Pipolo, Panucci, Diamoutene, Menez e Julio Sergio.