Juve-Inter, il derby d'Italia per non perdere la faccia

Calcio
Del Piero e Cambiasso in azione durante il match d'andata, finito 1-0 per l'Inter
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Del Piero è stato chiaro: "E' anche per l'onore". Con i bianconeri a 10 punti di distanza dall'Inter, la classica del calcio italiano diventa soprattutto "una questione d'onore". E i nemici giurati Ranieri e Mourinho lo sanno bene... IL PROMO DELLA SFIDA

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Lo ha detto Del Piero: "E’ anche per l’onore". Già, Juve-Inter è sempre Juve-Inter. I tre punti, gli scudetti vengono dopo l'onore di cui parla Del Piero. E’ il derby d'Italia, è storia di rivalità e tensioni. Quelle che derivano da calciopoli e quelle - più recenti - tra i 2 allenatori. Due personalità completamente diverse, incompatibili: Claudio Ranieri e José Mourinho si sono pizzicati fin dall'inizio della stagione. Battute, allusioni, che presto si sono trasformate in scontro mediatico aperto.

"Zero tituli" dice l'allenatore portoghese? "Questo è lo stile Inter" risponde Ranieri, che qualche settimana dopo disse di aver cambiato canale per non vedere Mourinho ospite in tv da Chiambretti. Scontro anche a colpi di telecomando. E allora Mourinho si è preso la sua rivincita sabato sera, cambiando canale di fronte alla partita giocata dalla Juve a marassi. Fra cinque giorni, però, lo zapping non sarà ammesso: i due si dovranno affrontare. La sfida magari non deciderà il titolo, o il “titulo”, ma metterà in palio anche l'onore. E quello nessuno lo vuole perdere.

Daniele Maglie
SKY Sport24