Ranieri e Cobolli in coro: "Giusto fare ricorso"

Calcio
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Sul caso Balotelli sia il tecnico che il presidente della Juve sono pronti a condannare il razzismo ma anche a far valere i diritti del club: "Siamo vicini al giocatore ma la squalifica del campo è esagerata".Su Cannavaro: "Ho dato l'ok". IL VIDEO

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La Juventus si è scusata per i cori razzisti contro l'interista Mario Balotelli di sabato sera ma, al tempo stesso, ha fatto ricorso contro la squalifica del campo per un turno, inflitta proprio per quegli episodi. "Ci penseranno i nostri legali - dice Claudio Ranieri - Ma la squalifica è ingiusta. Non c'è reiterazione, si tratta di una singola partita. Si tratta comunque di un comportamento sbagliato, che purtroppo l'Italia si porta dietro... Sono vicino al ragazzo, mi dispiace tantissimo per quello che è successo. Ma ribadisco che è giusto fare ricorso".

I protagonisti in campo avrebbero potuto fare qualcosa? "Credo di sì - risponde il tecnico bianconero - Se dovesse capitare di nuovo, la prossima volta chiederò al capitano di andare verso il settore e dire di smettere. Io sono sempre per i cori che servono a caricare la squadra, mai per quelli contro gli avversari. Si è creato un precedente, ora a ogni episodio del genere dovrebbe esserci la squalifica del campo". Ma niente sospensione della partita, perché "il calendario non ci permetterebbe di fare nemmeno i Mondiali..."

Non c'è alcuna contraddizione tra le scuse di domenica e il ricorso avanzato dalla Juventus contro la sentenza del giudice sportivo per i cori razzisti contro Balotelli. Come Ranieri ne è convinto il presidente bianconero Giovanni Cobolli Gigli per il quale "le sentenze sono un dovere ma il ricorso è un diritto". "Rinunciare al ricorso sarebbe sbagliato, perché - ha spiegato Cobolli Gigli al suo arrivo nell'albergo milanese dove i rappresentanti dei club di serie A incontrano il candidato alla presidenza della Lega Calcio Maurizio Beretta - qualsiasi società deve far valere i suoi diritti, non per avere zero sentenze ma per averne una che riteniamo più equa rispetto alle nostre colpe più coerente con i giudizi del passato. Lo facciamo con molta tranquillità e se il ricorso non sarà accolto andrà bene lo stesso".

Infine nelle parole del tecnico torna d'attualità il mercato con l'offerta fatta a Cannavaro. "Ci siamo fatti anche noi domande sull'età di Cannavaro, ma non potevamo farci scappare l'opportunità di un nazionale che potrebbe riformare la coppia azzurra con Chiellini e che potrebbe venire a parametro zero. Per questo, quando sono stato consultato, ho dato l'ok". Così Claudio Ranieri sull'ormai probabilissimo arrivo di Fabio Cannavaro alla Juve. Domani, nella semifinale di Coppa Italia con la Lazio, cui il tecnico ribadisce di tenere moltissimo, mancheranno Chiellini, per un risentimento muscolare, e Amauri, non ancora pronto.