Genoa-Samp, l'Europa passa per il derby dei carrugi

Calcio
Diego Milito all'andata fece un bel regalo di Natale ai genoani, stasera è l'uomo chiamato a realizzare il sogno Champions a Marassi
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E' il match di cartello della 34ma giornata di A. Stasera l'ultima stracittadina di stagione: dopo 18 anni Genova rischia di avere due squadre in Europa. Come Milano, e se i blucerchiati vincono la Coppa Italia, più di Roma... IL PROGRAMMA DI OGGI

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A Genova è derby d'Europa. Il vento che soffia oggi tra il porto e i carrugi è lo stesso che ha reso famosi -e fieri- i genovesi del mondo. Quello che gonfiava le vele degli esploratori, quello che agita le bandiere al Ferraris. Vento d'attesa per l'ultimo derby della stagione in serie A. Quello più importante. Perché dopo 18 anni Genova rischia di avere due squadre in Europa. Come Milano, e se i blucerchiati vincono la Coppa Italia, piu' di Roma. Una nuova capitale del calcio. A cui non  manca niente. Non manca la passione. Non mancano i campioni.

All'andata Milito portò in anticipo il regalo di Natale ai rossoblu. Metà dell'impresa, sospirano i suoi tifosi davanti al caffé della domenica. Perché il Genoa non vince due derby nella stessa stagione dal 64-65. Perché per il Prinsipe sarebbe il modo migliore per salutare, in un anno comunque speciale, con il primato cittadino riconquistato dopo 28 anni. Una superiorità che vale la carica per provare a conquistare quella Champions che oggi sarebbe della Fiorentina. Gasperini, dopo due sconfitte consecutive, ieri ha scelto il silenzio e le porte chiuse a Pegli per preparare la partita. All'opposto a Bogliasco han cantato in mille. Per chiedere a Cassano e al Pazzo di bissare il sogno di Maggio dello scorso anno. Cori e festa, tutto è pronto allo stadio per il derby numero 100. Difficile sentire il vento stasera. Solo aria d'Europa.