Sacchi consiglia: "Juve, io Ranieri lo terrei"
CalcioMentre il Cda bianconero è riunito per decidere il futuro della squadra e della sua guida tecnica, l'ex ct interviene per difendere l'attuale allenatore: "Serve coerenza. Ha fatto un buon lavoro e lo confermerei per la prossima stagione"
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"Se fossi nei panni dei dirigenti della Juventus punterei ancora su Ranieri". E' quanto dichiarato da Arrigo Sacchi, intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss, parlando delle situazioni in casa Juve che vede riunito il cda. "Bisogna essere coerenti - continua l'ex ct azzurro - Ranieri ha fatto un buonissimo lavoro e per giudicarlo aspetterei la prossima stagione. Ribadisco un mio pensiero, con la squadra che ha avuto a disposizione quest'anno Claudio, piena di giocatori infortunati, con giocatori logori per un fatto anagrafico, nessun altro allenatore al mondo avrebbe potuto vincere lo scudetto".
"L'allenatore è un dipendente della società - continua Sacchi - e può fare molto solo quando è spalleggiato dai dirigenti. Il calcio è l'oppio dei poveri. Apprezzo in quest'ottica molto la politica della Juventus che sta intraprendendo la giusta strada dando rilevanza ai bilanci, non cedendo alla tentazione dei debiti. Per una sua eventuale sostituzione di Ranieri? Sono bravi sia Gasperini che Spalletti, anche se quest'anno il campionato italiano ha espresso tanti tecnici in gamba e validi come Prandelli, Ballardini, Giampaolo, Allegri, oltre ai due sopraccitati tecnici. Lo scudetto è ormai vinto, meritatamente dall'Inter. Infine Ancelotti è stato bravissimo a portare il Milan su questi livelli, ha dovuto gestire una situazione complicata, ha dovuto gestire giocatori usurati nel fisico, con un organico pieno di mezze punte. Carlo, quindi, spalleggiato da Galliani, è riuscito a mantenere altissimi livelli competitivi".
"Se fossi nei panni dei dirigenti della Juventus punterei ancora su Ranieri". E' quanto dichiarato da Arrigo Sacchi, intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss, parlando delle situazioni in casa Juve che vede riunito il cda. "Bisogna essere coerenti - continua l'ex ct azzurro - Ranieri ha fatto un buonissimo lavoro e per giudicarlo aspetterei la prossima stagione. Ribadisco un mio pensiero, con la squadra che ha avuto a disposizione quest'anno Claudio, piena di giocatori infortunati, con giocatori logori per un fatto anagrafico, nessun altro allenatore al mondo avrebbe potuto vincere lo scudetto".
"L'allenatore è un dipendente della società - continua Sacchi - e può fare molto solo quando è spalleggiato dai dirigenti. Il calcio è l'oppio dei poveri. Apprezzo in quest'ottica molto la politica della Juventus che sta intraprendendo la giusta strada dando rilevanza ai bilanci, non cedendo alla tentazione dei debiti. Per una sua eventuale sostituzione di Ranieri? Sono bravi sia Gasperini che Spalletti, anche se quest'anno il campionato italiano ha espresso tanti tecnici in gamba e validi come Prandelli, Ballardini, Giampaolo, Allegri, oltre ai due sopraccitati tecnici. Lo scudetto è ormai vinto, meritatamente dall'Inter. Infine Ancelotti è stato bravissimo a portare il Milan su questi livelli, ha dovuto gestire una situazione complicata, ha dovuto gestire giocatori usurati nel fisico, con un organico pieno di mezze punte. Carlo, quindi, spalleggiato da Galliani, è riuscito a mantenere altissimi livelli competitivi".