Di Carlo: "Una salvezza che vale come uno scudetto"
CalcioL'allenatore del Chievo, dopo lo zero a zero contro il Bologna, racconta la stagione dei gialloblù: "Grande soddisfazione, il merito di questo traguardo è di tutti. Nessuno escluso"
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E' festa grande nello spogliatoio del Chievo. Il presidente Luca Campedelli è il primo a correre ad abbracciare i suoi ragazzi, tutti con una maglietta celebrativa con la scritta 'A...chi non ci credeva', che la dice lunga sulle sensazioni dei gialloblù.
Ma chi ci ha sempre creduto, invece, è stato Mimmo Di Carlo, l'uomo della Provvidenza. "Fantastico - afferma Di Carlo - è una giornata bellissima, una grande soddisfazione. Il merito? Mi sembra ovvio, di tutti, nessuno escluso. L'ho sempre detto, questo è un grande gruppo e questa salvezza vale uno scudetto". Di Carlo si guarda alle spalle e si dice convinto che "proprio nel momento più difficile della nostra stagione, penso alla sconfitta interna con il Genoa, ho capito che questa squadra aveva i valori per poter centrare il risultato della salvezza. Vorrei ringraziare tutti, i ragazzi, la societa', lo staff, i tifosi. Con il lavoro abbiamo dimostrato che i grandi risultati si possono conquistare, anche se magari erano in pochi a crederci".
In casa Bologna Papadopulo spegne subito gli entusiasmi. "Abbiamo una settimana di duro lavoro da affrontare, guai farci prendere dalla facile euforia. Ora bisogna pensare a battere il Catania e non sarà facile. La partita certamente non è stata bellissima, ma la posta in palio era talmente importante che era difficile vedere una partita bella, anche alla luce del gran caldo".
Papadopulo pensa anche alla gara di Torino e non cade in errore: "Ho chiesto il risultato del Torino solo alla fine, perché ero concentrato sulla gara del Bologna. Credo che il Genoa abbia vinto soprattutto per se stesso, non per noi".
E' festa grande nello spogliatoio del Chievo. Il presidente Luca Campedelli è il primo a correre ad abbracciare i suoi ragazzi, tutti con una maglietta celebrativa con la scritta 'A...chi non ci credeva', che la dice lunga sulle sensazioni dei gialloblù.
Ma chi ci ha sempre creduto, invece, è stato Mimmo Di Carlo, l'uomo della Provvidenza. "Fantastico - afferma Di Carlo - è una giornata bellissima, una grande soddisfazione. Il merito? Mi sembra ovvio, di tutti, nessuno escluso. L'ho sempre detto, questo è un grande gruppo e questa salvezza vale uno scudetto". Di Carlo si guarda alle spalle e si dice convinto che "proprio nel momento più difficile della nostra stagione, penso alla sconfitta interna con il Genoa, ho capito che questa squadra aveva i valori per poter centrare il risultato della salvezza. Vorrei ringraziare tutti, i ragazzi, la societa', lo staff, i tifosi. Con il lavoro abbiamo dimostrato che i grandi risultati si possono conquistare, anche se magari erano in pochi a crederci".
In casa Bologna Papadopulo spegne subito gli entusiasmi. "Abbiamo una settimana di duro lavoro da affrontare, guai farci prendere dalla facile euforia. Ora bisogna pensare a battere il Catania e non sarà facile. La partita certamente non è stata bellissima, ma la posta in palio era talmente importante che era difficile vedere una partita bella, anche alla luce del gran caldo".
Papadopulo pensa anche alla gara di Torino e non cade in errore: "Ho chiesto il risultato del Torino solo alla fine, perché ero concentrato sulla gara del Bologna. Credo che il Genoa abbia vinto soprattutto per se stesso, non per noi".