Lippi: voglio vincere la Confederations. Santon predestinato

Calcio
Marcello Lippi in conferenza stampa alla vigilia della agra amichevole contro l'Irlanda del Nord
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Il ct della Nazionale vuole ottenere il massimo risultato dall'avventura in Sudafrica che partirà il 14 giugno. Poi ammette: "Se non dovessimo arrivare primi non ci strapperemo i capelli". Su Santon: "Ha una grande personalità". IL VIDEO

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Un anno di lavoro, e tanta coerenza. Così Marcello Lippi ha scelto i 23 azzurri che affronteranno la Conderations Cup in Sudafrica. "E' una scelta di coerenza - dice il ct della Nazionale - in base a un anno di lavoro. In Italia ci sono tanti giocatori bravi, anche se giocano in squadre minori".

Vincere, anzi crescere. Lippi ha le sue priorità per la Nazionale. Per cui l'obiettivo per la Confederations Cup è ovviamente la vittoria. Ma se non dovesse arrivare... "Il processo di crescita va bene - dice ancora  il ct - cercheremo di vincere in Confederations Cup, ma se non dovesse succedere non ci strapperemo i capelli dalla testa".

Marcello Lippi si appresta a lanciare dal primo minuto contro l'Irlanda del Nord Davide Santon. "Avevo detto che era un predestinato, e ora che l'ho visto dal vivo confermo: è esattamente così", ha detto il ct, che neanche in questa occasione, ha ufficializzato la formazione ma ha detto chiaramente che le indicazioni di questi giorni di lavoro (con Santon terzino destro) non saranno smentite.

"Santon è un ragazzo, ma ha grande personalità, facilità di gioco e capacità di inserirsi nei meccanismi", il giudizio finale di Lippi. Sabato l'Italia giocherà anche un'altra partita a distanza: Bulgaria-Eire, valida per il suo girone di qualificazione ai Mondiali. "Se vince l'Irlanda, va in testa al girone con una partita in più. Se vince la Bulgaria, rientra in gioco ma poi deve venire a casa nostra: aspettiamo e vediamo", il commento del ct.