Lippi indica la via: "Più italiani e meno stranieri"

Calcio
Lippi durante l'amichevole contro l'Irlanda del Nord
Italy's coach Marcello Lippi looks on during an international friendly soccer match between Italy and Northern Ireland, in Pisa, Italy, Saturday, June 6, 2009. (AP Photo/Lorenzo Galassi)

Il ct della Nazionale in vista della Confederations Cup consiglia gli azzurri tentati da un'esperienza in un campionato estero: "Non mi sento di influenzare nessuno, ma personalmente preferirei che gli italiani restassero qui"

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Nessuna intromissione nel mercato della serie A, ma un solo consiglio a chi magari sta riflettendo sulla possibilità di andare a giocare all'estero. Marcello Lippi pensa al suo lavoro di selezionatore della Nazionale e spiega: "Non mi permetto di dare consigli per gli acquisti a nessuna delle nostre squadre - dice il ct - Ma agli azzurri che sono qui ho detto 'Cercate di tornare nel campionato italiano'. Per scherzo aggiungo che così la Nazionale risparmia sui voli, ma in realtà più italiani ho nel nostro campionato e meglio è".

E se comunque i suoi uomini fidati, vedi Pirlo, decidessero di cambiare maglia e Paese, lui non si farebbe scoraggiare dalle distanze: "Non è un problema, ovunque giochi: un volo Londra-Roma è come un volo Milano-Roma". Nel frattempo, per quel che riguarda il lavoro sul campo, sembra confermata l'idea della vigilia di schierare contro la Nuova Zelanda una linea a tre con Pepe, Rossi e Quagliarella dietro a Gilardino. Al Southdowns College, Lippi ha diretto un allenamento più intenso per gli azzurri che si sono aggregati al gruppo sabato scorso, gran parte dei quali non partiranno titolari nell'amichevole di questa sera.