I buoni propositi di Dinho: "Voglio giocare un anno al top"
CalcioDopo il presunto giuramento fatto alla squadra per volontà del presidente Silvio Berlusconi, il brasiliano spiega di voler essere un leader del Milan 2009-2010: "Darò il meglio di me per ricompensare chi mi ha aiutato"
COMMENTA NEL FORUM DEL MILAN
"Mi aspetto di fare tutto l'anno ad un buon livello per ricompensare tutti coloro che mi hanno aiutato dal primo giorno". Sono i buoni propositi di Ronaldinho, pronto a diventare un punto di riferimento nel nuovo Milan. Il brasiliano ha parlato in esclusiva ai microfoni di Milan Channel dopo l'amichevole che i rossoneri hanno vinto ieri 2-0 sul campo del Varese.
"Dopo una settimana di lavoro mi sento bene, così come si sente bene tutta la squadra. Sappiamo tutti di dover lavorare di più per iniziare bene la stagione", dice Ronaldinho. "Tutti, compreso me, conoscono il mio potenziale. Chiunque sa cosa posso fare per il Milan e nella mia testa ora c'è solo una cosa: fare una buona preparazione per affrontare bene la nuova stagione e dare il meglio di me", aggiunge l'ex giocatore del Barcellona.
Stimolato dal patron Silvio Berlusconi Dinho ha promesso ai compagni un'annata da professionista e trascinatore. Nel 2008-2009 Ronaldinho si è eclissato nella seconda fase della stagione, dopo un avvio più che promettente. Adesso, il brasiliano si candida a prendere per mano una squadra che ha perso Kakà.
"Penso che siamo competitivi, la squadra è forte, ci sono grandi giocatori e può essere che ne arrivino altri. Già così, però, siamo felici e possiamo fare una grande stagione", dice. Il Milan sta cercando un attaccante per completare il reparto offensivo. Il nome più gettonato, nelle ultime settimane, è quello di Luis Fabiano. Il centravanti del Siviglia ha confermato le sue qualità nella recente Confederations Cup. "Luis Fabiano è un grande giocatore, potrebbe aiutarci molto perché è un grandissimo. Nel caso in cui non dovesse arrivare, ci sono comunque Borriello, Inzaghi e Pato", conclude.
"Mi aspetto di fare tutto l'anno ad un buon livello per ricompensare tutti coloro che mi hanno aiutato dal primo giorno". Sono i buoni propositi di Ronaldinho, pronto a diventare un punto di riferimento nel nuovo Milan. Il brasiliano ha parlato in esclusiva ai microfoni di Milan Channel dopo l'amichevole che i rossoneri hanno vinto ieri 2-0 sul campo del Varese.
"Dopo una settimana di lavoro mi sento bene, così come si sente bene tutta la squadra. Sappiamo tutti di dover lavorare di più per iniziare bene la stagione", dice Ronaldinho. "Tutti, compreso me, conoscono il mio potenziale. Chiunque sa cosa posso fare per il Milan e nella mia testa ora c'è solo una cosa: fare una buona preparazione per affrontare bene la nuova stagione e dare il meglio di me", aggiunge l'ex giocatore del Barcellona.
Stimolato dal patron Silvio Berlusconi Dinho ha promesso ai compagni un'annata da professionista e trascinatore. Nel 2008-2009 Ronaldinho si è eclissato nella seconda fase della stagione, dopo un avvio più che promettente. Adesso, il brasiliano si candida a prendere per mano una squadra che ha perso Kakà.
"Penso che siamo competitivi, la squadra è forte, ci sono grandi giocatori e può essere che ne arrivino altri. Già così, però, siamo felici e possiamo fare una grande stagione", dice. Il Milan sta cercando un attaccante per completare il reparto offensivo. Il nome più gettonato, nelle ultime settimane, è quello di Luis Fabiano. Il centravanti del Siviglia ha confermato le sue qualità nella recente Confederations Cup. "Luis Fabiano è un grande giocatore, potrebbe aiutarci molto perché è un grandissimo. Nel caso in cui non dovesse arrivare, ci sono comunque Borriello, Inzaghi e Pato", conclude.