Juve, quattro passi indietro: poker dal Villarreal
Calcio
Allo stadio Arechi di Salerno i bianconeri, visibilmente appesantiti rispetto alle ultime uscite, incassano un pesante 4-1 dagli spagnoli. Assente Diego, da rivedere il reparto arretrato. Cazorla, Nilmar e Pires (doppietta) in gol per il Submarino
JUVENTUS-VILLARREAL 1-4
43' Cazorla, 52' Nilmar, 78' e 88' Pires, 84' Amauri (J)
Nel giorno in cui la Juventus chiude il bilancio con 6 milioni di attivo arriva anche la prova meno convincente della preparazione estiva. La formazione di Ciro Ferrara perde all'Arechi di Salerno per 4-1 contro un Villarreal sicuramente più tonico e più avanti dal punto di vista fisico. Una Juve un po' appesantita ha accusato la capacità di palleggio degli avversari e le rapide incursioni dei vari Rossi, Nilmar, Cazorla e Cani. La Juve ha cercato di rispondere affidandosi a sporadiche ripartenze ben organizzate da Giovinco e Del Piero ma non rifinite a dovere. Dopo aver resistito per 40' agli assalti del Submarino (in evidenza Manninger), la Signora è costretta a capitolare dopo una splendida giocata di Cazorla: veronica e tiro in porta finito all'incrocio dei pali.
Nella ripresa, nonostante la girandola di sostituzioni, il tema tattico non cambia. Villarreal a macinare gioco e Juve a limitare i danni e a partire in contropiede. Nemmeno il tempo di riorganizzarsi e il Villarreal raddoppia dopo un tiro di Cazorla con respinta di Manninger sulla testa di Nilmar pronto a depositare in rete e a bagnare l'esordio con un gol. Chiude il match una doppietta di Pires e il gol della bandiera di Amauri. Da segnalare le difficoltà difensive mostrate dalla squadra, sottolineate, ancora una volta, da qualche fischio nei confronti di Cannavaro. Un passo indietro, questo della Juve, rispetto alle ultime uscite. Si attende Diego per confermare il salto di qualità mostrato in altre circostanze.
43' Cazorla, 52' Nilmar, 78' e 88' Pires, 84' Amauri (J)
Nel giorno in cui la Juventus chiude il bilancio con 6 milioni di attivo arriva anche la prova meno convincente della preparazione estiva. La formazione di Ciro Ferrara perde all'Arechi di Salerno per 4-1 contro un Villarreal sicuramente più tonico e più avanti dal punto di vista fisico. Una Juve un po' appesantita ha accusato la capacità di palleggio degli avversari e le rapide incursioni dei vari Rossi, Nilmar, Cazorla e Cani. La Juve ha cercato di rispondere affidandosi a sporadiche ripartenze ben organizzate da Giovinco e Del Piero ma non rifinite a dovere. Dopo aver resistito per 40' agli assalti del Submarino (in evidenza Manninger), la Signora è costretta a capitolare dopo una splendida giocata di Cazorla: veronica e tiro in porta finito all'incrocio dei pali.
Nella ripresa, nonostante la girandola di sostituzioni, il tema tattico non cambia. Villarreal a macinare gioco e Juve a limitare i danni e a partire in contropiede. Nemmeno il tempo di riorganizzarsi e il Villarreal raddoppia dopo un tiro di Cazorla con respinta di Manninger sulla testa di Nilmar pronto a depositare in rete e a bagnare l'esordio con un gol. Chiude il match una doppietta di Pires e il gol della bandiera di Amauri. Da segnalare le difficoltà difensive mostrate dalla squadra, sottolineate, ancora una volta, da qualche fischio nei confronti di Cannavaro. Un passo indietro, questo della Juve, rispetto alle ultime uscite. Si attende Diego per confermare il salto di qualità mostrato in altre circostanze.
