Lippi cambia. Rientra De Rossi, in campo Grosso e Marchisio
Calcio
Dopo la vittoriosa ma opaca prova di Tbilisi contro la Georgia il ct è pronto a modificare uomini e modulo in vista della gara con la Bulgaria. Il romanista rientra dopo la squalifica. Dubbi in attacco, scalpitano Gilardino e Quagliarella
De Rossi, Grosso e Marchisio. Due terzi di mondiale, un terzo di futuro, gli ingredienti giusti da aggiungere a un'Italia vincente ma non bella, per battere la Bulgaria e non pensarci più, anzi per pensare soltanto al Sudafrica. Loro tre ci saranno. Il romanista rientrerà dalla squalifica, e a lui Lippi non rinuncerebbe mai, a prescindere dal modulo e dagli altri interpreti, che sia un centrocampo a tre o a quattro. Lì, si candida anche Marchisio. Lo juventino è praticamente guarito, può giocare in mezzo o a sinistra, e la sua freschezza ha conquistato il ct. Quanto a Grosso, ha già assaggiato la sua nuova casa, Vinovo, e mercoledì conoscerà anche il suo nuovo stadio, l'Olimpico di Torino. E' stato infatti lo stesso Lippi ad ufficializzare la sua presenza dal primo minuto.
Il resto, è ancora da scoprire. In difesa, dove Santon, protagonista involontario dell'ultima polemica Cannavaro-Mourinho, potrebbe finalmente far parlare soltanto il campo, trovando spazio a destra. E in attacco, dove le candidature non mancano. A cominciare da quella di Quagliarella, fra i migliori a Tbilisi, passando per il suo ex gemello nell'Udinese, Di Natale, per finire a Gilardino. Che nella partitella contro gli allievi della Juventus ha segnato 5 gol, tanto per far capire che, se serve, lui c'è. Come in Germania, e per pensare solo al Sudafrica.
da Sky Sport 24
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LIPPI: NON CE L'HO CON CASSANO
Il resto, è ancora da scoprire. In difesa, dove Santon, protagonista involontario dell'ultima polemica Cannavaro-Mourinho, potrebbe finalmente far parlare soltanto il campo, trovando spazio a destra. E in attacco, dove le candidature non mancano. A cominciare da quella di Quagliarella, fra i migliori a Tbilisi, passando per il suo ex gemello nell'Udinese, Di Natale, per finire a Gilardino. Che nella partitella contro gli allievi della Juventus ha segnato 5 gol, tanto per far capire che, se serve, lui c'è. Come in Germania, e per pensare solo al Sudafrica.
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