Samp, aggancio fallito: l'Inter è a +2. Riecco il Napoli

Calcio
Lazio-Sampdoria 1-1 nell'8.a giornata di Serie A (foto Ansa)
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I blucerchiati perdono il 1° posto dopo l'1-1 con la Lazio, ma Orsato nega due rigori ai liguri. Maggio rilancia gli azzurri di Mazzarri: 2-1 col Bologna. Paura per Rivas a Livorno. Milan-Roma il posticipo. GUARDA GLI HIGHLIGHTS GRATIS SU SKY.it

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L'Inter scappa. E se non è una fuga, poco ci manca. I nerazzurri, dopo la scorpacciata di gol contro il Genoa (0-5), si portano a +4 dalla Juve e a + 2 dalla Sampdoria. I blucerchiati, all'Olimpico, assaprorano il colpaccio contro la Lazio per appena due minuti. Finisce 1-1. Pazzini sblocca al 40' dopo un delizioso scambio con Padalino, Matuzalem raddrizza la situazione al 42'. Ma la Samp ha di che recriminare per due rigori negati: un'uscita di Muslera che colpisce sul naso Pazzini (poi costretto ad uscire dal campo) e un altro dubbio interventop di Diakhite su Ziegler. Tutto regolare per Orsato e i suoi collaboratori.
Nel finale Lazio molto insidiosa con Zarate. Ma sarebbe stata una punizione eccessiva per l'ex capolista. Le squadre hanno concluso in dieci uomini il confronto: espulsi Padalino e Baronio. Entrambi per doppia ammonizione.

Quagliarella e Maggio rilanciano il Napoli. Al San Paolo si chiude sul 2-1 la sfida col Bologna con l'esordio del di Mazzarri sulla panchina dei campani. I padroni di casa soffrono per buona parte dell'incontro e vanno sotto di un gol al 15'. Segna Adailton. Nella ripresa, al 27', il pareggio dell'ex attaccante dell'Udinese. Nei minuti di recupero arriva la rete scaccia crisi di Maggio. Il Napoli ricomincia da qui. Peccato per il Bologna, che ha dimostrato di essere una formazione che fa dell'organizzazione la sua arma principale.

Il Parma prende quota. L'1-0 contro il Siena porta gli emiliani a quota 14 punti in classifica, a -1 dal terzo posto occupato da Juventus e Fiorentina. Bojinov, il migliore in campo, l'autore del gol. Il Siena, sempre penultimo in graduatoria (4 sconfitte nelle ultime 6 giornate), ha giocato in dieci uomini dal 34' per l'espulsione di Fini (gomitata ad un avversario). Allontanato dal campo anche il tecnico Giampaolo.

Palermo al secondo successo consecutivo. Dopo aver ferito la Juve, i rosanero di Zenga hanno battuto in esterno il Livorno. Partita archiviata sul 2-1. Miccoli porta in vantaggio gli ospiti al 51' del secondo tempo, mentre il pari, al 56', è firmato firma di Danilevicius (al quale poi viene annullato una rete per fuorigioco). Decide il match il tiro al volo di Balzaretti al minuto 81. Paura per Rivas, il difensore del Livorno cade nella propria area dopo un contrasto e sviene. Portato via in ambulanza, la prima diagnosi parla di trauma cranico.

Vittoria lontano da casa anche per il Bari, 2-1 a Verona contro il Chievo. Almiron sblocca dopo appena 180 secondi. Il Chievo, che ha invocato due rigori, ambedue per fallo di mano di Donati, subisce un'altra rete al 65'. Bello il colpo di testa di Ranocchia che scavalca il portiere Sorrentino. Bogdani, invece, accorcia le distanze per i gialloblù. E vittoria fuori dalle mura domestiche anche per l'Atalanta di Conte: 3-1, un po' a sorpresa, in quel di Udine.

Finalmente il Catania. I rossazzurri di Aztori superano il Cagliari al Massimino per 2-1. Da segnalare la prima rete in campionato di Ricchiuti, che in B, col Rimini ad esempio, ha dimostrato di essere bomber di razza. Splendido il suo tiro al volo, dopo uno schema partito da calcio piazzato.

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