Mourinho: "Sono contento per come abbiamo giocato e lottato"

Calcio
Di nuovo vincenti. Javier Zanetti abbraccia Wesley Sneijder. L'olandese ha firmato la rete del momentaneo 2-0 contro il Catania
20091024 - MILANO - SPR : CALCIO: INTER-CATANIA.
Il centrocampista olandese dell'Inter Wesley Sneijder (D) esulta accanto al capitano Javier Aldemar Zanetti per il gol del 2 a 0 neroazzurro questa 24 ottobre 2009 allo stadio Meazza di Milano. 
ANSA / DANIEL DAL ZENNARO / PAL

Il portoghese appare soddisfatto dopo il 2-1 sul Catania: "Non è mai facile dopo una partita di Champions che non porta morale e fiducia. Balotelli? Non ci sono giocatori di 18 o di 30 anni, ci sono professionisti". GUARDA GLI HIGHLIGHTS GRATIS SU SKY.it

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José Mourinho è soddisfatto per i tre punti contro il Catania che tengono i nerazzurri in vetta alla classifica. "Sono contento per il modo come la squadra ha giocato nel primo tempo e lottato nel secondo - spiega - Non è mai facile dopo una partita di Champions che non porta morale e fiducia; abbiamo fatto 3-4 cambi. La partita poteva essere più facile, abbiamo colpito la traversa e creato altri pericoli, invece è arrivato il gol del Catania e nel finale c'è stata un po' di sofferenza contro una squadra abile nelle palle inattive. I cambi? Vieirà sta bene e lavora al meglio, anche se non è mai stato un giocatore super veloce, Chivu altrettanto e fisicamente va molto forte, inizia adesso a spingere di più. Magari contro il Palermo ne cambieremo 2-3, ma in questo momento non abbiamo una rosa per fare un ampio turn-over. Sneijder? Voglio che tenga la posizione, lo voglio per alimentare la mia squadra dal punto di vista offensivo, ha visione di gioco, mi sembra molto importante per noi e non gli chiedo tanto".

Ieri Mourinho era stato abbastanza severo con Balotelli affermando che aveva lavorato male in settimana e oggi il giovane attaccante ha risposto con una discreta prova. "Cosa fa Balotelli dopo dichiarazioni come quelle mie di ieri? Normale. Non ci sono giocatori di 18 o di 30 anni, ci sono professionisti". Mourinho fa poi il paragone tra l'Inter e le sue ex squadre Porto e Chelsea. "Il Porto era una squadra molto giovane che pressava come nessuna, con grande corsa e intensità. Il Chelsea è la squadra più forte del mondo ancora oggi dal punto di vista fisico. Noi siamo una squadra con un altro tipo di profilo".

Poi Mourinho anticipa delle novità per puntare alla qualificazione in champions: "Qualche giocatore con troppe partite ravvicinate fa un po' di fatica e questo mi farà pensare di lasciar fuori 3-4 giocatori importanti in campionato, dove le partite sono tante e rischiare qualcosa in più per la champions".