Mascara senza trucco: "Il pari col Napoli mi va stretto"
CalcioIl bomber rossazzurro, ospitato ne "La casa dello sport" di SKY, fissa gli obiettivi di una stagione iniziata male: "Vinciamo il derby e raddrizziamo l'annata". Fu col Palermo il suo gol più bello. GUARDA LA GALLERY DELLA CASA DELLO SPORT E GLI HIGHLIGHTS
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di VALERIO SPINELLA
Il megaschermo in HD che trasmette le immagini di Bologna-Palermo ipnotizza Giuseppe Mascara. Forse per una volta ha fatto il tifo per i cugini rosanero, pur di non favorire i diretti concorrenti per la salvezza, quel Bologna che ora si allontana, a dodici punti, e consegna un Palermo col coltello tra i denti a chi nel prossimo turno deve affrontarlo in un delicato derby.
I pasticcini della sala ospitality non bastano ad addolcire il palato di Biagianti e Mascara, di passaggio a SKY per visitare la Casa dello Sport. "Il pareggio in casa col Napoli mi sta stretto - esordisce il bomber siciliano - abbiamo messo sotto una delle squadre più in forma di questo periodo raccogliendo solo un punto". Appare più disteso il compagno Marco Biagianti, uno dei primi a rincorrerlo dopo il celebre gol da centrocampo che Beppe segnò proprio al Palermo, nel derby dello scorso campionato: "Siamo scontenti, è vero, ma crediamo nei nostri mezzi e abbiamo fiducia nel mister. Lo conosciamo da due anni, e già da allenatore in seconda si capiva che sarebbe diventato un grande".
Accento toscano e maglioncino viola, il centrocampista rosazzurro associato al Genoa per il mercato di gennaio sembra voler depistare tutti con un'autocandidatura diretta alla Fiorentina: "Tifo la Viola, sono nato a Firenze e ho giocato dieci anni nel settore giovanile, ma per adesso non mi muovo da Catania". Bomber Mascara invece subisce il fascino delle voci di mercato e fa l'occhiolino al Siviglia: "Lì potrei incontrare da avversario il mio amico Giuseppe Rossi". Gioca, in realtà il suo pensiero fisso è sull'attualità, ossia sulla partita che tutta la Sicilia attende dall'inizio del campionato.
Il derby dell'anno scorso valse al bomber di Caltagirone l'Oscar del gol più bello del 2009, un'opera d'arte che il compagno Biagianti vorrebbe rivedere: "Io posso assicurare corsa e cuore, a Beppe chiediamo i gol". Ne ha fatti 3 nelle ultime 4 partite, "ma nessuno dei tre è servito a portare punti a casa, questo mi spiace". Alla domanda sulla stabilità della panchina di mister Atzori, nessun dubbio: "Se arriva a mangiare la cassata? Certo, anche perché a Catania la si fa tutti i giorni, non è come il panettone".
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Il megaschermo in HD che trasmette le immagini di Bologna-Palermo ipnotizza Giuseppe Mascara. Forse per una volta ha fatto il tifo per i cugini rosanero, pur di non favorire i diretti concorrenti per la salvezza, quel Bologna che ora si allontana, a dodici punti, e consegna un Palermo col coltello tra i denti a chi nel prossimo turno deve affrontarlo in un delicato derby.
I pasticcini della sala ospitality non bastano ad addolcire il palato di Biagianti e Mascara, di passaggio a SKY per visitare la Casa dello Sport. "Il pareggio in casa col Napoli mi sta stretto - esordisce il bomber siciliano - abbiamo messo sotto una delle squadre più in forma di questo periodo raccogliendo solo un punto". Appare più disteso il compagno Marco Biagianti, uno dei primi a rincorrerlo dopo il celebre gol da centrocampo che Beppe segnò proprio al Palermo, nel derby dello scorso campionato: "Siamo scontenti, è vero, ma crediamo nei nostri mezzi e abbiamo fiducia nel mister. Lo conosciamo da due anni, e già da allenatore in seconda si capiva che sarebbe diventato un grande".
Accento toscano e maglioncino viola, il centrocampista rosazzurro associato al Genoa per il mercato di gennaio sembra voler depistare tutti con un'autocandidatura diretta alla Fiorentina: "Tifo la Viola, sono nato a Firenze e ho giocato dieci anni nel settore giovanile, ma per adesso non mi muovo da Catania". Bomber Mascara invece subisce il fascino delle voci di mercato e fa l'occhiolino al Siviglia: "Lì potrei incontrare da avversario il mio amico Giuseppe Rossi". Gioca, in realtà il suo pensiero fisso è sull'attualità, ossia sulla partita che tutta la Sicilia attende dall'inizio del campionato.
Il derby dell'anno scorso valse al bomber di Caltagirone l'Oscar del gol più bello del 2009, un'opera d'arte che il compagno Biagianti vorrebbe rivedere: "Io posso assicurare corsa e cuore, a Beppe chiediamo i gol". Ne ha fatti 3 nelle ultime 4 partite, "ma nessuno dei tre è servito a portare punti a casa, questo mi spiace". Alla domanda sulla stabilità della panchina di mister Atzori, nessun dubbio: "Se arriva a mangiare la cassata? Certo, anche perché a Catania la si fa tutti i giorni, non è come il panettone".
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