Mou: "Balotelli? Non devo giustificarmi. Noi senza paura"
CalcioL'allenatore nerazzurro dopo la vittoria sulla Fiorentina: "Sapevamo che sarebbe stata dura. Mario? In panchina avevo due campioni del mondo. Adesso sono tornato bravo, in questi giorni avevano già trovato il mio sostituto...". GUARDA I GOL DELL'INTER
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Dopo la vittoria nerazzurra, ecco le parole di Mourinho a Sky: "Abbiamo visto un'Inter senza paura, dopo la sconfitta in Champions. Sapevamo che la Fiorentina sarebbe stata una difficile avversaria, hanno avuto la palla gol con Gilardino all'80esimo. Ma noi abbiamo giocato meglio, abbiamo avuto delle occasioni. La vittoria è arrivata nel finale, ma con grandissima giustizia. Quaresma? Non ho mai pensato che fosse un bidone, e non credo oggi che sia il miglior giocatore del mondo. Ha fatto una grande partita dimostrando le sue qualità. Alla fine era stanco, con i crampi. Ma è stato speciale. Milito? Non contano soltanto i gol, sono soddisfatto. Ha lottato e giocato per la squadra, è felice perchè ha vinto. I miei tre attaccanti oggi hanno fatto il loro. Milito è stato freddo sul rigore, sono soddisfatto di tutti".
Poi, l'accenno al "caso" di giornata. "L'assenza di Balotelli in panchina? Per 90 minuti non mi sono ricordato di lui, ma perchè tutte queste domande su Balotelli? Oggi in panchina avevo due campioni del mondo, Materazzi e Vieira e nessuno ha detto nulla, non capisco perché tutti sono così attenti a Mario Balotelli. Non è stato convocato per una mia scelta..." La mia squadra ha vinto e oggi sono di nuovo bravo, perfetto. La prossima volta che perdo sarò di nuovo scarso. Hanno già trovato il mio sostituto appena ho perso una partita..."
Tocca a Stankovic: "Era importante vincere oggi, ci voleva una reazione. Oggi abbiamo giocato alla grande, abbiamo meritato al 100% di vincere anche se su Gilardino siamo stati sfortunati con quel palo. Però noi abbiamo avuto molte occasioni. Quaresma? sono molto contento, ha giocato bene, ha tirato fuori gli attributi". E questo il pensiero di Amantino Mancini : "La Fiorentina è un gruppo che sa giocare a pallone, con un tecnico preparato. Oggi però l'Inter ha fatto una grande partita, con tante occasioni. Il rigore? Ero lontano, ma Milito ma mi ha detto di essere stato toccato da Comotto. L'importante è aver vinto".
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Dopo la vittoria nerazzurra, ecco le parole di Mourinho a Sky: "Abbiamo visto un'Inter senza paura, dopo la sconfitta in Champions. Sapevamo che la Fiorentina sarebbe stata una difficile avversaria, hanno avuto la palla gol con Gilardino all'80esimo. Ma noi abbiamo giocato meglio, abbiamo avuto delle occasioni. La vittoria è arrivata nel finale, ma con grandissima giustizia. Quaresma? Non ho mai pensato che fosse un bidone, e non credo oggi che sia il miglior giocatore del mondo. Ha fatto una grande partita dimostrando le sue qualità. Alla fine era stanco, con i crampi. Ma è stato speciale. Milito? Non contano soltanto i gol, sono soddisfatto. Ha lottato e giocato per la squadra, è felice perchè ha vinto. I miei tre attaccanti oggi hanno fatto il loro. Milito è stato freddo sul rigore, sono soddisfatto di tutti".
Poi, l'accenno al "caso" di giornata. "L'assenza di Balotelli in panchina? Per 90 minuti non mi sono ricordato di lui, ma perchè tutte queste domande su Balotelli? Oggi in panchina avevo due campioni del mondo, Materazzi e Vieira e nessuno ha detto nulla, non capisco perché tutti sono così attenti a Mario Balotelli. Non è stato convocato per una mia scelta..." La mia squadra ha vinto e oggi sono di nuovo bravo, perfetto. La prossima volta che perdo sarò di nuovo scarso. Hanno già trovato il mio sostituto appena ho perso una partita..."
Tocca a Stankovic: "Era importante vincere oggi, ci voleva una reazione. Oggi abbiamo giocato alla grande, abbiamo meritato al 100% di vincere anche se su Gilardino siamo stati sfortunati con quel palo. Però noi abbiamo avuto molte occasioni. Quaresma? sono molto contento, ha giocato bene, ha tirato fuori gli attributi". E questo il pensiero di Amantino Mancini : "La Fiorentina è un gruppo che sa giocare a pallone, con un tecnico preparato. Oggi però l'Inter ha fatto una grande partita, con tante occasioni. Il rigore? Ero lontano, ma Milito ma mi ha detto di essere stato toccato da Comotto. L'importante è aver vinto".