Leonardo carica Beckham: "E' molto motivato"
CalcioCon le precarie condizioni di Seedorf il tecnico del Milan potrebbe schierare dal primo minuto il centrocampista inglese che ha mostrato in allenamento una buona condizione. Sul gennaio di fuoco: "Abbiamo tante alternative". I GOL DEL MILAN SU SKY.it
Leonardo attende il ritorno in campo di David Beckham. Il tecnico brasiliano del Milan è pronto a rivedere in maglia rossonera il fuoriclasse inglese. "E' lo stesso che avevamo lasciato, costante e motivato. Il suo ruolo? Sento la neccesità di dare dei punti di partenza da parte della stampa, di stabilire un ruolo, ma questa non è una mia preoccupazione". Leonardo, sull'ipotesi di schierare l'inglese da terzino, spiega: "Non l'ho mai provato in quella posizione perché credo che il ruolo del terzino sia ben coperto. In ogni caso - sottolinea Leonardo in conferenza stampa alla vigilia del posticipo serale con il Genoa - è molto disponibile ad ogni soluzione. Un allenatore cerca di indirizzare un gioco, non di imporlo e nemmeno di inventarlo. Se vedo nuove alternative che ci possano dare risultati io sono aperto".
Solo indicazioni ma nessuna certezza sulla formazione. "Dobbiamo valutare tante piccole cose, la situazione di ogni giocatore. Clarence ha un piccolo dolore, la sua condizione va studiata bene, Andrea ha un indurimento muscolare e Zambrotta non ha grandi problemi. Se Seedorf non giocherà certamente cambieremo un po' faccia, questo è sicuro, il modulo verrà interpretato in altro modo".
Il Milan andrà incontro a un gennaio faticosissimo per via dei numerosi e importanti impegni. "Abbiamo una rosa con molti giocatori a disposizione, se tutti stanno bene possiamo pensare di girare diverse pedine. Le alternative vanno bene e le soluzioni per ogni momento non mancano. Non è una questione di modulo, ma di comportamento, se riesci ad impostare un gioco, i numeri o gli schemi contano poco. Arriva un periodo di partite ravvicinate, sarà fondamentale motivare tutti, dare a tutti l'opportunità vera di giocare e vincere partite. Huntelaar, Kaladze e Abbiati? Per quanto riguarda il portiere è difficile cambiare se uno come Dida è in grande forma, le gerarchie si sono evolute, ma ad Abbiati dovremo trovare una collocazione".
Il Milan ha cambiato marcia dopo un avvio complicato. La Juventus, partita benissimo, si è impantanata. "Non sento Ciro Ferrara da molto tempo, credo che determinati risultati e molti cambiamenti abbiano influito. La Juventus è alla ricerca di una organizzazione. Nel calcio i giudizi vanno troppo veloci. La Juve ha iniziato alla grande e credo che si riprendera"', dice. Davanti continua a marciare l'Inter: "Si rinforza sempre, Pandev è un grande giocatore e la Roma con Toni ha acquistato gol e personalità".
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Solo indicazioni ma nessuna certezza sulla formazione. "Dobbiamo valutare tante piccole cose, la situazione di ogni giocatore. Clarence ha un piccolo dolore, la sua condizione va studiata bene, Andrea ha un indurimento muscolare e Zambrotta non ha grandi problemi. Se Seedorf non giocherà certamente cambieremo un po' faccia, questo è sicuro, il modulo verrà interpretato in altro modo".
Il Milan andrà incontro a un gennaio faticosissimo per via dei numerosi e importanti impegni. "Abbiamo una rosa con molti giocatori a disposizione, se tutti stanno bene possiamo pensare di girare diverse pedine. Le alternative vanno bene e le soluzioni per ogni momento non mancano. Non è una questione di modulo, ma di comportamento, se riesci ad impostare un gioco, i numeri o gli schemi contano poco. Arriva un periodo di partite ravvicinate, sarà fondamentale motivare tutti, dare a tutti l'opportunità vera di giocare e vincere partite. Huntelaar, Kaladze e Abbiati? Per quanto riguarda il portiere è difficile cambiare se uno come Dida è in grande forma, le gerarchie si sono evolute, ma ad Abbiati dovremo trovare una collocazione".
Il Milan ha cambiato marcia dopo un avvio complicato. La Juventus, partita benissimo, si è impantanata. "Non sento Ciro Ferrara da molto tempo, credo che determinati risultati e molti cambiamenti abbiano influito. La Juventus è alla ricerca di una organizzazione. Nel calcio i giudizi vanno troppo veloci. La Juve ha iniziato alla grande e credo che si riprendera"', dice. Davanti continua a marciare l'Inter: "Si rinforza sempre, Pandev è un grande giocatore e la Roma con Toni ha acquistato gol e personalità".
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