Moratti: "Mercato chiuso. Balotelli? Eccessivo redarguirlo"
CalcioIl presidente nerazzurro affronta i temi caldi dopo la 18ma giornata: "Nonostante il ko di Chivu e l'addio di Vieira siamo a posto così. E' imbarazzante commentare l'episodio di Balotelli, ma col Chievo non c'è rancore". GUARDA I GOL DELL'INTER SU SKY.it
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Sul mercato - L'infortunio subito dal romeno Cristian Chivu e la partenza di Vieira verso l'estero - due fattori di indebolimento del centrocampo nerazzurro - non spingeranno l'Inter a tornare sul mercato. A sostenerlo, all'uscita dalla sede della Saras, è il presidente dell'Inter Massimo Moratti, convinto che "si possa andare avanti così". Chivu, ha osservato il numero uno interista, "sta meglio" e l'infortunio "sembra meno grave del previsto. Il ragazzo - ha aggiunto Moratti - lo sta affrontando bene ed è stato seguito molto bene a Verona. Speriamo che si riprenda". La mancanza del giocatore romeno, utile all'occorrenza anche a centrocampo, e la partenza di Vieira non dovrebbero comunque spingere l'Inter a nuovo acquisti sul mercato nonostante il desiderio di Mourinho di rinforzare il centrocampo. "Vediamo - ha replicato Moratti a chi gli chiedeva se l'Inter sia disposta a fare nuovi acquisti - penso si possa andare avanti così. E' legittimo che un allenatore" chieda rinforzi, "ma credo proprio che si possa andare avanti così". E le ipotesi di contatti per il laziale Kolarov? "Nessun contatto - ha replicato Moratti - in questo momento per nessun giocatore. Per il momento - ha concluso - non abbiamo alcun contatto".
Su Balotelli - Le parole di Mario Balotelli che, ieri, ha replicato in maniera dura, a fine partita, ai fischi piovuti dagli spalti del Bentegodi di Verona, sono un fatto "di carattere molto personale: è imbarazzante commentare ed entrare in argomento". A sostenerlo è il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, secondo cui appare anche "eccessivo redarguire" il giocatore. A chi gli chiedeva un commento sulla posizione presa, invece, dal presidente del Chievo, Luca Campedelli, Moratti si è limitato a replicare che "al momento della partita si dicono tante cose. Ci siamo sentiti in mattinata e non c'è nessun rancore da nessuna parte".
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Sul mercato - L'infortunio subito dal romeno Cristian Chivu e la partenza di Vieira verso l'estero - due fattori di indebolimento del centrocampo nerazzurro - non spingeranno l'Inter a tornare sul mercato. A sostenerlo, all'uscita dalla sede della Saras, è il presidente dell'Inter Massimo Moratti, convinto che "si possa andare avanti così". Chivu, ha osservato il numero uno interista, "sta meglio" e l'infortunio "sembra meno grave del previsto. Il ragazzo - ha aggiunto Moratti - lo sta affrontando bene ed è stato seguito molto bene a Verona. Speriamo che si riprenda". La mancanza del giocatore romeno, utile all'occorrenza anche a centrocampo, e la partenza di Vieira non dovrebbero comunque spingere l'Inter a nuovo acquisti sul mercato nonostante il desiderio di Mourinho di rinforzare il centrocampo. "Vediamo - ha replicato Moratti a chi gli chiedeva se l'Inter sia disposta a fare nuovi acquisti - penso si possa andare avanti così. E' legittimo che un allenatore" chieda rinforzi, "ma credo proprio che si possa andare avanti così". E le ipotesi di contatti per il laziale Kolarov? "Nessun contatto - ha replicato Moratti - in questo momento per nessun giocatore. Per il momento - ha concluso - non abbiamo alcun contatto".
Su Balotelli - Le parole di Mario Balotelli che, ieri, ha replicato in maniera dura, a fine partita, ai fischi piovuti dagli spalti del Bentegodi di Verona, sono un fatto "di carattere molto personale: è imbarazzante commentare ed entrare in argomento". A sostenerlo è il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, secondo cui appare anche "eccessivo redarguire" il giocatore. A chi gli chiedeva un commento sulla posizione presa, invece, dal presidente del Chievo, Luca Campedelli, Moratti si è limitato a replicare che "al momento della partita si dicono tante cose. Ci siamo sentiti in mattinata e non c'è nessun rancore da nessuna parte".