Leonardo non si arrende: "La lotta con l'Inter è aperta"
CalcioIl tecnico del Milan non vuole rispondere alle nuove provocazioni di Mourinho ("hanno fatto casino sui calendari e hanno perso due volte") e crede ancora alla rimonta: "Torniamo sui nostri standard e vedremo alla fine". I GOL DEL MILAN SU SKY.it
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"Non mi sento offeso, ognuno può dire ciò che vuole". Leonardo resiste alla polemica e continua ad evitare ogni risposta alle dichiarazioni dopo il derby del collega interista José Mourinho, secondo cui domenica i nerazzurri avrebbero potuto perdere solo in sei. "La gente si lascia andare alle emozioni e poi c'era il retroscena dei calendari, io non devo rispondere nulla", ha spiegato l'allenatore del Milan: "Non ho voglia di sparare ancora in mezzo al polverone. Quello che conta è arrivare domenica in campo con la testa giusta e vincere: le risposte sui giornali non ci danno punti. La penso così e difficilmente cambierò, è una questione di stile".
Leonardo ha riconosciuto che "l'Inter è una squadra fortissima che è riuscita a rafforzarsi: ha preso sei giocatori e ne vuole acquistare altri. E' normale - ha continuato - che si facciano continui paragoni fra le due squadre di Milano. Ma la competizione con l'Inter per la vittoria finale è aperta: siamo dietro di 9 punti, ci manca una partita da recuperare e vedremo cosa succedera"'.
Nessun dramma, quindi per le due sconfitte di fila. "Le vedo come due casi e sono tranquillo - ha assicurato Leonardo - Domani contro il Livorno, però, dobbiamo tornare al nostro gioco, sui nostri alti livelli, e vincere".
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"Non mi sento offeso, ognuno può dire ciò che vuole". Leonardo resiste alla polemica e continua ad evitare ogni risposta alle dichiarazioni dopo il derby del collega interista José Mourinho, secondo cui domenica i nerazzurri avrebbero potuto perdere solo in sei. "La gente si lascia andare alle emozioni e poi c'era il retroscena dei calendari, io non devo rispondere nulla", ha spiegato l'allenatore del Milan: "Non ho voglia di sparare ancora in mezzo al polverone. Quello che conta è arrivare domenica in campo con la testa giusta e vincere: le risposte sui giornali non ci danno punti. La penso così e difficilmente cambierò, è una questione di stile".
Leonardo ha riconosciuto che "l'Inter è una squadra fortissima che è riuscita a rafforzarsi: ha preso sei giocatori e ne vuole acquistare altri. E' normale - ha continuato - che si facciano continui paragoni fra le due squadre di Milano. Ma la competizione con l'Inter per la vittoria finale è aperta: siamo dietro di 9 punti, ci manca una partita da recuperare e vedremo cosa succedera"'.
Nessun dramma, quindi per le due sconfitte di fila. "Le vedo come due casi e sono tranquillo - ha assicurato Leonardo - Domani contro il Livorno, però, dobbiamo tornare al nostro gioco, sui nostri alti livelli, e vincere".