Buffon: "Andare all'estero? Sì, in Champions con la Juve"
Calcio
Dall'esonero di Ferrara all'arrivo di Zac. Il portiere parla della difficile stagione dei bianconeri e del futuro: "Mai preso in considerazione la possibilità di guardarmi intorno. C'è il tempo per raddrizzare la situazione". I GOL DELLA JUVE SU SKY.it
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"Non ci sono più prove d'appello né alibi". Dopo l'esonero di Ferrara e l'arrivo di Zaccheroni, Gigi Buffon scuote la Juve. "Non c'è un solo colpevole di questa situazione - spiega il portiere bianconero al termine dell'allenamento - ma ce ne sono tanti, compresi noi giocatori. C'è il tempo giusto per raddrizzare la situazione, si parte da una base molto buona. Il collettivo che abbiamo può arrivare nelle prime tre posizioni. Gli obiettivi rimasti? L'Europa League per vincerla e il campionato per entrare direttamente in Champions League senza preliminari".
Sull'esonero di Ciro Ferrara, Buffon sottolinea: "Senza dubbio - ha spiegato oggi a Vinovo al termine dell'allenamento - mi ha lasciato un gran dispiacere, perche' eravamo partiti nel migliore dei modi, con grande entusiasmo, compattezza e convinzione. Poi tutte le premesse sono venute meno e alla fine ha dovuto pagare dazio il nostro allenatore e amico. Non si può rimanere insensibili di fronte a un fallimento globale che tocca anche noi giocatori".
Buffon ha poi spiegato di voler rimanere a Torino. "Non ho preso in considerazione la possibilità di guardarmi intorno - dice il numero uno bianconero - perché‚ non ho preso in considerazione il fatto che la Juve non vada in Champions League. Un'esperienza all'estero? Sì voglio andare in giro in Champions con la Juve...".
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"Non ci sono più prove d'appello né alibi". Dopo l'esonero di Ferrara e l'arrivo di Zaccheroni, Gigi Buffon scuote la Juve. "Non c'è un solo colpevole di questa situazione - spiega il portiere bianconero al termine dell'allenamento - ma ce ne sono tanti, compresi noi giocatori. C'è il tempo giusto per raddrizzare la situazione, si parte da una base molto buona. Il collettivo che abbiamo può arrivare nelle prime tre posizioni. Gli obiettivi rimasti? L'Europa League per vincerla e il campionato per entrare direttamente in Champions League senza preliminari".
Sull'esonero di Ciro Ferrara, Buffon sottolinea: "Senza dubbio - ha spiegato oggi a Vinovo al termine dell'allenamento - mi ha lasciato un gran dispiacere, perche' eravamo partiti nel migliore dei modi, con grande entusiasmo, compattezza e convinzione. Poi tutte le premesse sono venute meno e alla fine ha dovuto pagare dazio il nostro allenatore e amico. Non si può rimanere insensibili di fronte a un fallimento globale che tocca anche noi giocatori".
Buffon ha poi spiegato di voler rimanere a Torino. "Non ho preso in considerazione la possibilità di guardarmi intorno - dice il numero uno bianconero - perché‚ non ho preso in considerazione il fatto che la Juve non vada in Champions League. Un'esperienza all'estero? Sì voglio andare in giro in Champions con la Juve...".
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