Cagliari a S.Siro. Agazzi: canto Vasco e non temo l'Inter

Calcio
Il portiere Michael Agazzi con la maglia della Triestina (foto LaPresse)
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I rossoblù domenica ospiti dei nerazzurri che non battono dal 2000. Il portiere ex Triestina all'esordio: "Sono pronto". Come tutti i nuovi arrivati si sottoporrà al 'rito' della canzone a tavola: "Scelgo Rossi o i Nomadi". I GOL DEL CAGLIARI SU SKY.it

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Il calcio è strano: un giorno sei l'anti-Inter, capolista della Serie A, quello dopo sei una squadra in difficoltà senza idee né grinta. E' capitato alla Juventus e al Milan, ora tocca alla Roma. I giallorossi di Ranieri, in un campionato ormai (quasi) deciso, sono indicati, classifica alla mano, come gli unici in grado d'infastidire ai campioni d'Italia. La verità è che chi la vita non la vede a tinte nerazzurre può solo sperare in uno o più passi falsi della banda Mourinho, puntanto sulla buona vena dei loro prossimi avversari. Il Cagliari ad esempio.

Domenica i rossoblù saranno a San Siro, dove non vincono dal 17 febbraio 2000 grazie al 2-1 firmato Sulcis-Corradi. Numeri e precedenti (36) non sono dalla parte dei sardi (6 vittorie, 22 sconfitte, 8 pareggi), ma di confortante c'è il buon momento attraversato dai ragazzi allenati da Massimiliano Allegri e l'entusiasmo degli ultimi arrivati con il mercato invernale. Michael Agazzi su tutti. Il portiere ex Triestina è chiamato ad un non facile esordio considerando gli infortuni di Marchetti e Lupatelli: "Non ho paura - dice sul sito del club - Sono un ragazzo positivo. Ce la metterò tutta".

Se non la paura, però, almeno un po' d'emozione ci sarà. Per allontanarla può bastare un 'rito' (scaramantico?), come quello di cantare a tavola davanti al resto del gruppo: "Sceglierò un brano di Vasco Rossi, o forse dei Nomadi".

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