Borgonovo: io e la droga? Una volta mi rapì un eroinomane...
CalcioL'ex Milan, da anni in lotta contro la SLA, racconta l'episodio attraverso la voce del giornalista Marco Nosotti: "Dicevano che ero un tossico e un dopato. L'unica cosa illecita presa, tra l'altro fuori dallo spogliatoio, è la sclerosi". IL VIDEO
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"Dicevano che ero dopato e drogato, ma l'unica cosa illecita presa in vita mia, tra l'altro fuori dallo spogliatoio, è la SLA". Sono le parole di Stefano Borgonovo, ex calciatore, che da anni lotta contro la sclerosi laterale amiotrofica. Borgonovo racconta a SKY, attraverso la voce del giornalista Marco Nosotti, un episodio capitatogli ai tempi dell'esperienza al Como, nei primi anni '80, quando un eroinomane entrò nella sua auto e lo obbligò a diventare il suo autista.
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"Dicevano che ero dopato e drogato, ma l'unica cosa illecita presa in vita mia, tra l'altro fuori dallo spogliatoio, è la SLA". Sono le parole di Stefano Borgonovo, ex calciatore, che da anni lotta contro la sclerosi laterale amiotrofica. Borgonovo racconta a SKY, attraverso la voce del giornalista Marco Nosotti, un episodio capitatogli ai tempi dell'esperienza al Como, nei primi anni '80, quando un eroinomane entrò nella sua auto e lo obbligò a diventare il suo autista.
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