Di Natale guarda la classifica. Ma non quella marcatori
CalcioIl bomber dell'Udinese, reduce dalla tripletta al Napoli: "Il successo della squadra è più importante delle mie marcature". Poi lancia segnali d'amore: "La maglia bianconera è come una seconda pelle per me". TUTTI I GOL DELL'UDINESE SU SKY.it
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Tre gol, il ritorno alla vittoria contro il Napoli. Una domenica da incorniciare per Totò Di Natale. E sul sito ufficiale della società, udinese.it, il capitano dei bianconeri si racconta: “Il successo della squadra è più importante delle mie marcature e la classifica delle Serie A è più importante di quella dei cannonieri. Questi tre punti ci servivano come il pane in vista delle prossime due difficili trasferte. La vittoria è la miglior medicina per guarire i nostri mali, perché vincere aiuta a vincere. Adesso il morale è alto e andiamo a Milano per giocarcela a viso aperto”.
Poi rivela di non aver mai avuto intenzione di lasciare l'Udinese: "Questa maglia è per me una seconda pelle ormai. La mia famiglia si è ambientata benissimo in Friuli e questa è diventata la nostra seconda casa. Voglio chiudere la carriera con questi colori qui ad Udine. Sono ancora “giovane” e penso di giocare quindi per molti anni ancora. Sto pensando solo ad essere utile all’Udinese in campo, poi quando arriverà il momento di lasciare il rettangolo verde mi piacerebbe proseguire il lavoro con l’Udinese e la Famiglia Pozzo, che tanto stimo”.
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Tre gol, il ritorno alla vittoria contro il Napoli. Una domenica da incorniciare per Totò Di Natale. E sul sito ufficiale della società, udinese.it, il capitano dei bianconeri si racconta: “Il successo della squadra è più importante delle mie marcature e la classifica delle Serie A è più importante di quella dei cannonieri. Questi tre punti ci servivano come il pane in vista delle prossime due difficili trasferte. La vittoria è la miglior medicina per guarire i nostri mali, perché vincere aiuta a vincere. Adesso il morale è alto e andiamo a Milano per giocarcela a viso aperto”.
Poi rivela di non aver mai avuto intenzione di lasciare l'Udinese: "Questa maglia è per me una seconda pelle ormai. La mia famiglia si è ambientata benissimo in Friuli e questa è diventata la nostra seconda casa. Voglio chiudere la carriera con questi colori qui ad Udine. Sono ancora “giovane” e penso di giocare quindi per molti anni ancora. Sto pensando solo ad essere utile all’Udinese in campo, poi quando arriverà il momento di lasciare il rettangolo verde mi piacerebbe proseguire il lavoro con l’Udinese e la Famiglia Pozzo, che tanto stimo”.