Mazzarri a Mourinho: "Non voglio passare per fesso"
CalcioIl tecnico toscano torna sulle dichiarazioni del portoghese nel post di Napoli-Inter: "Se dice qualcosa sulla quale non sono d'accordo è giusto che risponda. Domenica il Siena per noi deve essere come la Juventus". I GOL DEL NAPOLI
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"Con l'Inter siamo stati quasi perfetti. Resta grande orgoglio per aver messo sotto i campioni d'Italia, ma resta anche tanto rammarico per non aver vinto. Abbiamo giocato una partita bellissima, praticamente perfetta e sinceramente resta l'amarezza di aver lasciato due punti. La vittoria la strameritavamo in termini di gioco e solo per sfortuna non siamo riuscita a tradurla in un successo". Così il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, torna sul match di domenica, alla ripresa della preparazione in vista della trasferta contro il Siena. E tornando ancora sulla polemica a distanza con Mourinho avverte: "Non voglio passare per fesso".
Per la gara in Toscana l'allenatore partenopeo dovrà fare a meno dello squalificato Gargano che dovrebbe essere sostituito da Cigarini ma dovrebbe poter contare nuovamente su Lavezzi, reduce da un infortunio. Oggi, come d'abitudine nel giorno della ripresa, il tecnico ha parlato alla squadra raccomandando di tenere alta l'attenzione. "Ho ripetuto ai miei ragazzi che domenica il Siena per noi deve essere come la Juventus. Hanno la stessa maglia bianconera e dovremo considerarla come una big del campionato. E' una partita insidiosissima, il Siena ha vinto domenica ed è carico. Faranno la partita della vita contro di noi. Quindi o si va a mille all'ora come abbiamo fatto con l'Inter oppure rischiamo grosso".
Mazzarri è fiducioso sul fatto che Quagliarella, Cannavaro e compagni possano esprimersi ad alti livelli fino alla fine della stagione. "Se giochiamo corti, aggressivi, distribuendo il dispendio di energie, possiamo controllare il gioco. Più si va avanti e più la squadra assimila gli automatismi. Credo che potremo vedere un Napoli brillante fino al termine della stagione. Io conosco solo una strada per andare lontano: giocarcela con tutti e giocare meglio dell'avversario. Proprio come è capitato contro i nerazzurri".
Il tecnico azzurro non poteva non tornare a parlare delle affermazioni rilasciate da Mourinho nel post gara. "Quello che dovevo dire l'ho detto dopo la partita. Il mio giudizio su Mourinho allenatore è lo stesso di sempre: grande rispetto per i risultati che ha ottenuto. Ha conquistato grandi palcoscenici e questo e' un suo grande merito. Però se dice qualcosa sulla quale non sono d'accordo è giusto che risponda. Io sono mite, tranquillo, non entro in casa altrui finché non mi pestano i piedi. Se vengo coinvolto allora rispondo. Anche per orgoglio personale. Va tutto bene, ma non mi va che venga offesa la mia intelligenza. Non voglio passare per fesso. Mi è piaciuto molto ciò che ha detto il presidente Moratti: 'con noi il Napoli ha fatto una grande partita'. Ecco, l'ho trovato bello, giusto e signorile".
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"Con l'Inter siamo stati quasi perfetti. Resta grande orgoglio per aver messo sotto i campioni d'Italia, ma resta anche tanto rammarico per non aver vinto. Abbiamo giocato una partita bellissima, praticamente perfetta e sinceramente resta l'amarezza di aver lasciato due punti. La vittoria la strameritavamo in termini di gioco e solo per sfortuna non siamo riuscita a tradurla in un successo". Così il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, torna sul match di domenica, alla ripresa della preparazione in vista della trasferta contro il Siena. E tornando ancora sulla polemica a distanza con Mourinho avverte: "Non voglio passare per fesso".
Per la gara in Toscana l'allenatore partenopeo dovrà fare a meno dello squalificato Gargano che dovrebbe essere sostituito da Cigarini ma dovrebbe poter contare nuovamente su Lavezzi, reduce da un infortunio. Oggi, come d'abitudine nel giorno della ripresa, il tecnico ha parlato alla squadra raccomandando di tenere alta l'attenzione. "Ho ripetuto ai miei ragazzi che domenica il Siena per noi deve essere come la Juventus. Hanno la stessa maglia bianconera e dovremo considerarla come una big del campionato. E' una partita insidiosissima, il Siena ha vinto domenica ed è carico. Faranno la partita della vita contro di noi. Quindi o si va a mille all'ora come abbiamo fatto con l'Inter oppure rischiamo grosso".
Mazzarri è fiducioso sul fatto che Quagliarella, Cannavaro e compagni possano esprimersi ad alti livelli fino alla fine della stagione. "Se giochiamo corti, aggressivi, distribuendo il dispendio di energie, possiamo controllare il gioco. Più si va avanti e più la squadra assimila gli automatismi. Credo che potremo vedere un Napoli brillante fino al termine della stagione. Io conosco solo una strada per andare lontano: giocarcela con tutti e giocare meglio dell'avversario. Proprio come è capitato contro i nerazzurri".
Il tecnico azzurro non poteva non tornare a parlare delle affermazioni rilasciate da Mourinho nel post gara. "Quello che dovevo dire l'ho detto dopo la partita. Il mio giudizio su Mourinho allenatore è lo stesso di sempre: grande rispetto per i risultati che ha ottenuto. Ha conquistato grandi palcoscenici e questo e' un suo grande merito. Però se dice qualcosa sulla quale non sono d'accordo è giusto che risponda. Io sono mite, tranquillo, non entro in casa altrui finché non mi pestano i piedi. Se vengo coinvolto allora rispondo. Anche per orgoglio personale. Va tutto bene, ma non mi va che venga offesa la mia intelligenza. Non voglio passare per fesso. Mi è piaciuto molto ciò che ha detto il presidente Moratti: 'con noi il Napoli ha fatto una grande partita'. Ecco, l'ho trovato bello, giusto e signorile".