Ranieri fa il pompiere: "Il campionato non è riaperto"
Calcio
L'allenatore giallorosso spegne gli entusiasmi dopo il successo sul Catania: "Siamo nel pieno di un curvone, poi c'è ancora tutto il rettilineo finale. In questo momento abbiamo più rabbia agonistica rispetto all'Inter". TUTTI I GOL DELLA ROMA SU SKY.it
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Nonostante l'Inter sia più vicina, il tecnico della Roma Claudio Ranieri vede ancora la squadra nerazzurra favorita. "Non si è riaperto il campionato quest'oggi - spiega l'ex allenatore della Juve-, stiamo nel pieno curvone e poi ci sarà il rettilineo finale se saremo ancora lì ce la giocheremo. Doni? Oggi ha fatto bene ma le colpe non erano solo sue in passato. Vorrei però sottolineare lo spirito della mia squadra che giovedì ha giocato e venerdì era ancora ad Atene".
Rispetto all'Inter, secondo Ranieri, "la differenza e' nella rabbia agonistica. Ieri, senza due uomini, se c'era qualcuno che doveva vincere era l'Inter. Hanno carattere e forza, noi siamo una buona squadra e lo stiamo dimostrando. Non mi voglio nascondere - insiste l'ex allenatore della Juventus - Lottiamo su tre fronti, ma ora come ora mi sembra fondamentale passare il turno in Uefa, che e' un traguardo appetibile. Poi c'e' la Coppa Italia e dovremo andare a Udine. Ci sta molta carne al fuoco, ma non voglio lasciarla li' a bruciarsi". Ai microfoni di Radio 1 poi Ranieri ha ribadito che "noi addetti ai lavori siamo costruttori di sogni. E' giusto che i tifosi sognino. Ma c'e' tanto da 'dormire' prima di risvegliarci. Pensiamo a fare il nostro lavoro. Era importante oggi, perche' giovedi' avevamo perso anche per nostra scarsa attenzione e avevo chiesto ai ragazzi uan reazione d'orgoglio. Si puo' cadere ma - conclude - ci si deve rialzare".
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Nonostante l'Inter sia più vicina, il tecnico della Roma Claudio Ranieri vede ancora la squadra nerazzurra favorita. "Non si è riaperto il campionato quest'oggi - spiega l'ex allenatore della Juve-, stiamo nel pieno curvone e poi ci sarà il rettilineo finale se saremo ancora lì ce la giocheremo. Doni? Oggi ha fatto bene ma le colpe non erano solo sue in passato. Vorrei però sottolineare lo spirito della mia squadra che giovedì ha giocato e venerdì era ancora ad Atene".
Rispetto all'Inter, secondo Ranieri, "la differenza e' nella rabbia agonistica. Ieri, senza due uomini, se c'era qualcuno che doveva vincere era l'Inter. Hanno carattere e forza, noi siamo una buona squadra e lo stiamo dimostrando. Non mi voglio nascondere - insiste l'ex allenatore della Juventus - Lottiamo su tre fronti, ma ora come ora mi sembra fondamentale passare il turno in Uefa, che e' un traguardo appetibile. Poi c'e' la Coppa Italia e dovremo andare a Udine. Ci sta molta carne al fuoco, ma non voglio lasciarla li' a bruciarsi". Ai microfoni di Radio 1 poi Ranieri ha ribadito che "noi addetti ai lavori siamo costruttori di sogni. E' giusto che i tifosi sognino. Ma c'e' tanto da 'dormire' prima di risvegliarci. Pensiamo a fare il nostro lavoro. Era importante oggi, perche' giovedi' avevamo perso anche per nostra scarsa attenzione e avevo chiesto ai ragazzi uan reazione d'orgoglio. Si puo' cadere ma - conclude - ci si deve rialzare".
