Spinelli deferito, torna all'attacco: "Ci vuole la moviola"
Calcio
Il presidente amaranto sanzionato per le dichiarazioni del Livorno-Siena: "Accadono troppe cose tutte le domeniche e bisogna vedere di fare qualcosa di veramente importante. Sono molto stanco, mi auguro di poter trovare un ricambio". I GOL DEL LIVORNO
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Aldo Spinelli, deferito oggi dal Procuratore federale alla Commissione disciplinare per le dichiarazioni post-Siena, decide di continuare a parlare. "Accadono troppe cose tutte le domeniche e bisogna vedere di fare qualcosa di veramente importante", attacca al suo arrivo in Lega Calcio per partecipare all'assemblea straordinaria. "In Italia - continua il presidente del Livorno - una svista può costare una partita e molte sviste possono portare ad avere una classifica che non è quella che il campo avrebbe espresso".
Secondo Spinelli la moviola potrebbe essere "la cosa più importante per tutelare tutte le 42 società perché il calcio è troppo veloce". Spinelli conferma anche la sua intenzione di lasciare il Livorno: "Sono molto stanco, mi auguro di poter trovare un ricambio. Amo il calcio però non si possono subire certe cose e continuare a tacere perché non si sa con chi parlare. Adesso parlerò con il presidente della Lega, con quello di A, Adriano Galliani, e con quello federale, Abete, per capire la situazione del Livorno. Credo sia giusto essere tutelati, ci deve essere un rispetto per le norme da parte degli arbitri sia per le piccole, sia per le grandi".
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Aldo Spinelli, deferito oggi dal Procuratore federale alla Commissione disciplinare per le dichiarazioni post-Siena, decide di continuare a parlare. "Accadono troppe cose tutte le domeniche e bisogna vedere di fare qualcosa di veramente importante", attacca al suo arrivo in Lega Calcio per partecipare all'assemblea straordinaria. "In Italia - continua il presidente del Livorno - una svista può costare una partita e molte sviste possono portare ad avere una classifica che non è quella che il campo avrebbe espresso".
Secondo Spinelli la moviola potrebbe essere "la cosa più importante per tutelare tutte le 42 società perché il calcio è troppo veloce". Spinelli conferma anche la sua intenzione di lasciare il Livorno: "Sono molto stanco, mi auguro di poter trovare un ricambio. Amo il calcio però non si possono subire certe cose e continuare a tacere perché non si sa con chi parlare. Adesso parlerò con il presidente della Lega, con quello di A, Adriano Galliani, e con quello federale, Abete, per capire la situazione del Livorno. Credo sia giusto essere tutelati, ci deve essere un rispetto per le norme da parte degli arbitri sia per le piccole, sia per le grandi".
