Allegri: "Ma quale crisi! Dobbiamo solo giocare sereni"
Calcio
Il tecnico livornese difende i rossoblu: "E’ solo un momento di difficoltà, il primo dall’inizio della stagione. Può capitare". E, in vista del match contro la Lazio, promette ai tifosi: "Non chiederete il rimborso, sarete soddisfatti della squadra"
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1 punto in 4 partite per il Cagliari, ma Massimiliano Allegri difende la sua squadra: “Non è vero che siamo in crisi. E’ solo un momento di difficoltà, il primo dall’inizio della stagione. Può capitare nell’arco di un campionato”.
Le giustificazioni non mancano, a partire dalle assenze. “A Udine la squadra veniva da un periodo di grande sforzo. Abbiamo perso Conti per squalifica, a Verona non c’era Canini. Mi pare che altre squadre siano più in difficoltà di noi. E’ un campionato molto livellato. Abbiamo lo stesso numero di punti dell’anno scorso, ma siamo più vicini al quinto posto”.
La partita col Genoa non è stata tutta da buttare, secondo Allegri: “Abbiamo subìto la veemenza dei nostri avversari, ma anche creato abbastanza. Potevamo segnare il raddoppio con Larrivey, abbiamo avuto anche un altro paio di occasioni”.
L’obiettivo dei rossoblu è immutato: rimanere agganciati alle prime della classifica, finire entro le prime dieci. Diventano fondamentali le motivazioni. A partire dal match di domenica contro la Lazio. “Se loro sono affamati, lo siamo anche noi. Dobbiamo tornare alla vittoria, e per questo dobbiamo tornare a giocare con la stessa serenità delle prime partite”. Una promessa ai tifosi: “Non chiederanno il rimborso, saranno soddisfatti della squadra”.
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1 punto in 4 partite per il Cagliari, ma Massimiliano Allegri difende la sua squadra: “Non è vero che siamo in crisi. E’ solo un momento di difficoltà, il primo dall’inizio della stagione. Può capitare nell’arco di un campionato”.
Le giustificazioni non mancano, a partire dalle assenze. “A Udine la squadra veniva da un periodo di grande sforzo. Abbiamo perso Conti per squalifica, a Verona non c’era Canini. Mi pare che altre squadre siano più in difficoltà di noi. E’ un campionato molto livellato. Abbiamo lo stesso numero di punti dell’anno scorso, ma siamo più vicini al quinto posto”.
La partita col Genoa non è stata tutta da buttare, secondo Allegri: “Abbiamo subìto la veemenza dei nostri avversari, ma anche creato abbastanza. Potevamo segnare il raddoppio con Larrivey, abbiamo avuto anche un altro paio di occasioni”.
L’obiettivo dei rossoblu è immutato: rimanere agganciati alle prime della classifica, finire entro le prime dieci. Diventano fondamentali le motivazioni. A partire dal match di domenica contro la Lazio. “Se loro sono affamati, lo siamo anche noi. Dobbiamo tornare alla vittoria, e per questo dobbiamo tornare a giocare con la stessa serenità delle prime partite”. Una promessa ai tifosi: “Non chiederanno il rimborso, saranno soddisfatti della squadra”.
