Milan: 9,8 milioni di perdite. E Leonardo? "Deciderà lui"
CalcioNel corso dell'assemblea degli azionisti per l'approvazione del bilancio 2009, Galliani ribadisce: "Io sono innamorato di Leo, l'estate sarà molto lunga...". Battuta anche su Balotelli: "Mario è un milanista". GUARDA I GOL DEL MILAN
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Aveva appena finito di parlare del futuro della panchina rossonera, in caso di partenza di Leonardo, con un "il Milan ai milanisti" quando un socio dell'assemblea degli azionisti del Milan gli ha chiesto: "E allora Balotelli?". "Balotelli - ha replicato scherzando Galliani - è milanista". Così il vicepresidente e amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, ha scherzato con un azionista della società nel corso dell'assemblea dei soci che ha approvato il bilancio 2009. Vista la presenza di tanti cronisti, Galliani, con tono leggero, ha ribadito più volte di stare scherzando e di aver semplicemente replicato con humour a una domanda-battuta di un azionista.
Le assemblee degli azionisti del Milan hanno intanto approvato il bilancio 2009. Il valore della produzione consolidato del Gruppo Milan ammonta a 327,6 milioni di euro contro i 237,9 milioni di euro dell'anno 2008 (+38%). Le perdite ammontano a 9,8 milioni di euro contro i 66,8 milioni di perdita dell'anno 2008 (-85%). E' stato inoltre presentato il bilancio consolidato in ottemperanza alle vigenti disposizioni, introdotte dal manuale Licenze Uefa.
Capitolo panchina rossonera. "Deciderà lui". Così Galliani ha replicato alle domande di uno dei soci, che gli chiedeva un commento sul futuro di Leonardo. "Io sono innamorato di Leonardo - ha osservato Galliani -. Lasciamo finire il campionato, pensiamo a finire bene il torneo e ad andare in Champions League diretti, poi l'estate sarà molto lunga". A giudizio di Galliani la situazione del tecnico brasiliano "è diversa dalla situazione di Ancelotti" che l'anno scorso ha lasciato il Milan per il Chelsea. "Concorderemo cosa fare - ha continuato riferendosi a Leonardo - spero di convincerlo" a rimanere in rossonero. Incalzato dalle domande dei soci rossoneri, Galliani ha aggiunto che "nessuno ha mai pensato a Lippi" per il futuro: "Lippi è un mio amico, è il ct della Nazionale campione del mondo. Spero che rimanga Leonardo, altrimenti sapete come la pensiamo io e il presidente Berlusconi: il Milan ai milanisti". A tale riguardo, scherzando, Galliani ha presentato un lungo elenco di ex rossoneri: "Tassotti, Galli, Van Basten, Donadoni, Rijkaard, Baresi...". E Allegri? "Non so se dice di essere milanista - ha ironizzato Galliani - è possibile tutto...".
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Aveva appena finito di parlare del futuro della panchina rossonera, in caso di partenza di Leonardo, con un "il Milan ai milanisti" quando un socio dell'assemblea degli azionisti del Milan gli ha chiesto: "E allora Balotelli?". "Balotelli - ha replicato scherzando Galliani - è milanista". Così il vicepresidente e amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, ha scherzato con un azionista della società nel corso dell'assemblea dei soci che ha approvato il bilancio 2009. Vista la presenza di tanti cronisti, Galliani, con tono leggero, ha ribadito più volte di stare scherzando e di aver semplicemente replicato con humour a una domanda-battuta di un azionista.
Le assemblee degli azionisti del Milan hanno intanto approvato il bilancio 2009. Il valore della produzione consolidato del Gruppo Milan ammonta a 327,6 milioni di euro contro i 237,9 milioni di euro dell'anno 2008 (+38%). Le perdite ammontano a 9,8 milioni di euro contro i 66,8 milioni di perdita dell'anno 2008 (-85%). E' stato inoltre presentato il bilancio consolidato in ottemperanza alle vigenti disposizioni, introdotte dal manuale Licenze Uefa.
Capitolo panchina rossonera. "Deciderà lui". Così Galliani ha replicato alle domande di uno dei soci, che gli chiedeva un commento sul futuro di Leonardo. "Io sono innamorato di Leonardo - ha osservato Galliani -. Lasciamo finire il campionato, pensiamo a finire bene il torneo e ad andare in Champions League diretti, poi l'estate sarà molto lunga". A giudizio di Galliani la situazione del tecnico brasiliano "è diversa dalla situazione di Ancelotti" che l'anno scorso ha lasciato il Milan per il Chelsea. "Concorderemo cosa fare - ha continuato riferendosi a Leonardo - spero di convincerlo" a rimanere in rossonero. Incalzato dalle domande dei soci rossoneri, Galliani ha aggiunto che "nessuno ha mai pensato a Lippi" per il futuro: "Lippi è un mio amico, è il ct della Nazionale campione del mondo. Spero che rimanga Leonardo, altrimenti sapete come la pensiamo io e il presidente Berlusconi: il Milan ai milanisti". A tale riguardo, scherzando, Galliani ha presentato un lungo elenco di ex rossoneri: "Tassotti, Galli, Van Basten, Donadoni, Rijkaard, Baresi...". E Allegri? "Non so se dice di essere milanista - ha ironizzato Galliani - è possibile tutto...".