Allarme tifosi Milan a Genova: ci interessa solo la partita

Calcio
Ronaldinho in azione nel match d'andata, vinto dal Milan per 5-2
CALCIO: SERIE A MILAN GENOA

Almeno duemila rossoneri a Marassi per il match contro il Genoa. Un comunicato degli ultras rossoblù minacciava scenari preoccupanti. Ma i leader del tifo milanista gettano acqua sul fuoco. Nel '95 venne ucciso un sostenitore del Genoa. I GOL DELLA A

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Almeno duemila tifosi del Milan sono pronti ad affrontare la trasferta di domenica a Genova contro il Genoa, autorizzata dall'Osservatorio sulle manifestazioni sportive dopo anni di divieti a causa dei rapporti fra le due tifoserie, tesi da quando un sostenitore rossoblù, Vincenzo Spagnolo, fu ucciso a coltellate fuori da Marassi prima di un Genoa-Milan nel gennaio del 1995.

"Prima o poi il divieto doveva cadere", osservano i leader della Curva Sud rossonera, sottolineando che "il 90% dei nostri tifosi che parteciperanno a questa trasferta all'epoca era appena un bambino, nemmeno si ricorda più di quei fatti". La Curva assicura che a Genoa andrà "solo per vedere la partita e sostenere il Milan", senza preoccuparsi del presidio annunciato dai tifosi del Genoa davanti allo stadio per "rendere quanto più disagevole possibile" l'accesso nel settore ospiti. "Hanno dichiarato che sarà una manifestazione pacifica, vedremo. Speriamo - spiegano i leader del tifo organizzato milanista - che i responsabili dell'ordine pubblico garantiscano la situazione".