Il tecnico della Roma ha commentato le affermazioni del tecnico dell'Inter dopo la finale di Coppa Italia ed è tornato sul caso Totti: "Ha sbagliato, ma lo ha riconosciuto subito. Ogni padre vorrebbe Francesco come figlio". I GOL DELLA ROMA SU SKY.it
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"Le parole di Mourinho? Sono bombe ad orologeria e a me questo non piace". Claudio Ranieri, tecnico della Roma, commenta così le affermazioni del tecnico dell'Inter dopo la finale di coppa Italia. Il portoghese ha fatto riferimento all'ipotesi di un premio a vincere che la Roma avrebbe potuto versare al Siena per motivarli nella sfida dell'ultima giornata di campionato contro l'Inter. "Questo è un calcio che a me non piace", dice Ranieri alla vigilia della sfida con il Cagliari. "A me piace rispetto e do rispetto, in Italia si sta cambiando troppo. E' troppo facile motivare e sentirsi gruppo facendosi sentire attaccati da tutti, a me questo non piace. Facendo cosi' sono tutte bombe ad orologeria, a me questo non piace. Ci sono molti modi per caricare la squadra, io scelgo quello del calcio bello, determinato, agonistico e duro ma nel rispetto del prossimo", sottolinea Ranieri.
Il tecnico della Roma è tornato a commentare anche l'episodio del calcio di Totti a Balotelli: "Totti ha sbagliato. L'ha riconosciuto subito mi pare. Ne abbiamo parlato da romano a romano. Francesco è un essere umano, un bravo ragazzo. Purtroppo ha perso la testa, tutto qui. Ora però andiamo avanti. Napolitano? Quando si parla di Totti tutto viene esasperato, ma vorrei ricordare che non è da tutti chiedere scusa quando si sbaglia e lui l'ha fatto".
"L'esclusione dall'inizio può aver influito anche se ne avevamo parlato - ha aggiunto - Totti razzista? Chi lo dice non lo conosce. Ogni padre vorrebbe Francesco come figlio. Non merita di essere denigrato". Sulla nazionale e sulla probabile esclusione di Totti, Ranieri non ha dubbi. "Egoisticamente sono contento se non va - ha concluso - Per quanto mi riguarda invece, le voci mi fanno piacere, ma io ho un contratto con la Roma".
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