Ranieri attacca ancora: "Mourinho mi teme e mi annoia"

Calcio
L'allenatore giallorosso Claudio Ranieri
ITALY SOCCER SERIE A

L'allenatore giallorosso continua la battaglia a suon di battute col collega nerazzurro: "Io non sono ipocrita, lui deve sempre costruire qualcosa da cui trarre linfa. Queste cose non fanno bene al calcio". I GOL DELLA ROMA SU SKY.it

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"Mourinho? Mi annoia". Claudio Ranieri non ha nessuna intenzione di rispondere alle ultime stoccate di Josè Mourinho. Il tecnico portoghese dell'Inter, in un'intervista, ha definito "un ipocrita" l'allenatore della Roma. "Mourinho avrebbe molte più cose da dire sul calcio alla gente di calcio. Evidentemente devo stargli molto a cuore", dice Ranieri nella conferenza stampa alla vigilia del match in programma domani sul campo del Chievo per l'ultima giornata di campionato. "Mourinho mi annoia,  parliamo d'altro... Lui deve costruirsi qualcosa da cui trarre linfa. Mi teme - dice sorridendo - ... L'ho già detto, non mi interessa. Mi annoia. Queste cose non fanno bene al calcio, io voglio parlare di pallone".

"Stiamo mantenendo quello che  avevamo promesso. Avevamo promesso ai nostri tifosi il sogno di lottare fino all'ultimo. Ci siamo. Quello che sarà, sarà". Claudio Ranieri e la sua Roma sono pronti all'ultimo sforzo per continuare a  sognare lo scudetto. I giallorossi, staccata di 2 punti dall'Inter,  domani fanno visita al Chievo. "Vogliamo regalare l'ultima impresa ai nostri tifosi. Vogliamo arrivare ad 80 punti, poi staremo a vedere", dice Ranieri. La Roma deve sperare che il Siena fermi l'Inter. "Lo  scudetto dell'Inter è meritato? Beh, aspettiamo...", dice Ranieri  sorridendo. "Ognuno alla fine ha quello che si merita. Questa squadra è caduta più volte e si è rialzata. Ci sono stati errori arbitrali, errori dell'allenatore e dei giocatori", dice Ranieri. "E' normale che la squadra sia stanca, ma abbiamo ancora voglia di lottare.

I giocatori hanno tutte le motivazioni necessarie, non  c'e' bisogno di caricarli. A settembre nessuno pensava che ci saremmo  trovati in questa condizione. Il fatto che 15-20.000 persone si  spostino per seguirci e ringraziarci è un'ulteriore motivazione", dice il tecnico preparandosi all'ultimo atto del torneo. "Il pubblico di Roma è particolare, unico, è il nostro punto  di riferimento. E' il vero gladiatore. Io - aggiunge - amo questo lavoro, lo faccio per le emozioni che mi dà. Per me, scendere in campo e allenare la squadra è un'emozione continua. Figuratevi cosa sarà domani per me". Si rischia di trascurare l'avversario di turno: "Il Chievo ha dato tutto contro l'Inter. Corre, lotta ed è eccezionale in contropiede, dove noi invece siamo più vulnerabili".  A fine campionato, Ranieri incontrerà la dirigenza. "Io vado a parlare con la società, faremo un consuntivo. Prima di andare via per le vacanze ci incontreremo e ci saluteremo".