Berlusconi promette: "Compro, ma solo un fuoriclasse"

Calcio
Il presidente del Milan non è disposto a fare grandi spese per il mercato rossonero. Ma davanti ad un fuoriclasse non si tirerebbe indietro
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Agli sponsor del Milan il premier e patron rossonero spiega che data la crisi il suo ruolo non gli consente grandi spese. Ma non si tirerebbe indietro per un campione: "Il tecnico? Importante l'esperienza nelle giovanili". IL VIDEO E I GOL DEL MILAN

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Di fronte alla platea di sponsor del Milan, il presidente del Consiglio e patron rossonero, Silvio Berlusconi, ha spiegato che in una situazione di crisi il suo ruolo non gli consente spese eclatanti ma ha anche annunciato che non si tirerebbe indietro qualora ci fosse da acquistare "un grande campione, in grado di fare la differenza, uno come Ronaldo".

"In un periodo di crisi come quello che attraversa il mondo e l'Europa in particolare, da presidente del Consiglio - ha spiegato Berlusconi secondo quanto riferiscono alcuni presenti alla cena di Villa Gernetto - non posso permettermi spese eclatanti. Il Milan manterrà la sua rosa attuale integrata da quattro o cinque elementi del settore giovanile. Ma siccome sono un grande innamorato del Milan sin da bambino - ha proseguito, sempre secondo quanto si apprende - non mi tirerò indietro se ci sarà da comprare un grande campione che ci fa fare il salto di qualità: allora gli italiani capirebbero".

Berlusconi avrebbe però sottolineato che questo sarebbe possibile "solo se si trattasse di un grande, grande campione in grado di fare la differenza, uno come Ronaldo", ha concluso, senza precisare se intendesse uno come il brasiliano, ex di Inter e Milan, o più probabilmente il Cristiano Ronaldo del Real Madrid.

A quanto si apprende, il premier, alla platea di ospiti della cena a villa Gernetto ha spiegato che "i vertici del Milan considerano per un allenatore molto importante l'esperienza nel settore giovanile, perché forma molto il tecnico dal punto di vista psicologico".

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