Julio Sergio: "Sono ancora qui grazie a Spalletti"

Calcio
Julio Sergio, portiere brasiliano della Roma
Juventus vs AS Roma - Campionato TIM Serie A 2009 2010 - Stadio Olimpico di Torino

Il portiere è diventato titolare con Ranieri ma non dimentica il vecchio allenatore che ha scelto di trattenerlo. E rivive l'annata giallorossa: "Abbiamo sbagliato una sola partita"

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"Per vincere lo scudetto non so cosa sia mancato, abbiamo fatto una rincorsa bellissima, una cosa che difficilmente si ripeterà. Però abbiamo sbagliato una partita e abbiamo pagato": così Julio Sergio, una delle migliori sorprese del campionato appena concluso dalla Roma, racconta la stagione giallorossa, di fatto a suo parere compromessa dalla clamorosa sconfitta interna contro la Sampdoria. Il portiere brasiliano è diventato titolare proprio nel corso di questa stagione, grazie a Claudio Ranieri, ma in fondo deve ringraziare principalmente Luciano Spalletti, esonerato dopo due giornate: "Non mi schierava mai ma non ha sbagliato, ha solo fatto la sua scelta, ognuno ha le sue preferenze. Ma se sono  rimasto a Roma è grazie a lui, era una sua decisione. Non so cosa pensava quando non mi faceva giocare, ma era una scelta da rispettare", ha affermato ai microfoni di Sky Sport24.

Julio Sergio ha ricordato un momento importante della stagione, ovvero il derby d'andata: "Zarate ha tirato e ha preso il palo, io ero ancora a terra, mi sono alzato velocemente e ho ripreso la palla. Ho capito che era una parata importante per me e per la squadra, stavo iniziando a giocare ed era una conferma di quello che stavo facendo". Parlando del mercato della Roma invece ha speso belle parole per Simplicio, che dovrebbe vestire la maglia giallorossa nella pil portiere ha dato un voto alla sua stagione: "Mi do un 6 e mezzo, ma posso fare ancora di più".