Gigi D’Alessio-Cassano, la colonna sonora del gol
CalcioDopo anni di parole a distanza, alla vigilia delle nozze di FantAntonio (il 19 giugno in Liguria) finalmente l’incontro con il popolarissimo cantante: una festa a sorpresa, un matrimonio annunciato, un tunnel mancato e tanto affetto. INTERVISTA E FOTO
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di Fabrizio Basso
Frammenti di una amicizia. Da lungo tempo a distanza e da qualche mese a… vicinanza. Gigi D’Alessio e Antonio Cassano, dopo una vita di stime a distanza e per interposta persona, sono diventati amici veri.
Gigi D’Alessio, come la vede la triste storia dei gemelli separati?
"Antonio ed io?"
No, Pazzini in Sud Africa e Cassano a casa.
"Sarebbe come invitare a cena Mogol e non Battisti".
Come è nata l’amicizia concreta?
"Guardavo il Festival di Sanremo la prima sera il superospite era Cassano. Ha parlato di me per dieci minuti, mi ha elogiato. Mi sono emozionato".
Non sapeva nulla di questo affetto profondo?
"Antonio ha sempre dichiarato di essere un mio fan ma non lo credevo così devoto".
E lei che ha fatto?
"Ho recuperato il suo numero di telefono e l’ho chiamato. Ci siamo subito trovati".
Poi c’è stato un rocambolesco incontro a sorpresa...
"Era per me un periodo di stress. Lavoravo al programma tivù “Questo sono io”. Orari pesanti e tensione: Anna (Tatangelo, la moglie, ndr) mi ha organizzato una festa a sorpresa".
Che cosa è successo?
"Una sera torno a casa all’Olgiata, a Roma, e trovo una comitiva di amici: da Giorgio Panariello a Renato Zero, da Mara Venier a Mario Biondi fino a Fabio Quagliarella e Antonio Cassano con la promessa sposa Carolina Marcialis".
Una sorpresina!
"Direi una sorpresona! E’ stato meraviglioso. Cassano ha preso un aereo privato per raggiungermi e si è fermato fino a notte".
Cosa le ha detto?
"Che lui, quando va bene, fa quattro passaggi a partita mentre io ogni canzone dispenso emozioni. Ricambierò partecipando al suo matrimonio. E’ una persona vera lui".
Vi siete sfiorati alla Partita del Cuore a Modena.
"Vero, ma io ho disertato per questioni famigliari: gli avevo anche chiesto che, quando ci saremmo trovati contro in campo da avversari, doveva farsi fare un tunnel così passavo io per un fenomeno".
Vi sentite spesso?
"Certo, via telefono e sms. E dovreste leggere che mi scrive: è un grande!"
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Frammenti di una amicizia. Da lungo tempo a distanza e da qualche mese a… vicinanza. Gigi D’Alessio e Antonio Cassano, dopo una vita di stime a distanza e per interposta persona, sono diventati amici veri.
Gigi D’Alessio, come la vede la triste storia dei gemelli separati?
"Antonio ed io?"
No, Pazzini in Sud Africa e Cassano a casa.
"Sarebbe come invitare a cena Mogol e non Battisti".
Come è nata l’amicizia concreta?
"Guardavo il Festival di Sanremo la prima sera il superospite era Cassano. Ha parlato di me per dieci minuti, mi ha elogiato. Mi sono emozionato".
Non sapeva nulla di questo affetto profondo?
"Antonio ha sempre dichiarato di essere un mio fan ma non lo credevo così devoto".
E lei che ha fatto?
"Ho recuperato il suo numero di telefono e l’ho chiamato. Ci siamo subito trovati".
Poi c’è stato un rocambolesco incontro a sorpresa...
"Era per me un periodo di stress. Lavoravo al programma tivù “Questo sono io”. Orari pesanti e tensione: Anna (Tatangelo, la moglie, ndr) mi ha organizzato una festa a sorpresa".
Che cosa è successo?
"Una sera torno a casa all’Olgiata, a Roma, e trovo una comitiva di amici: da Giorgio Panariello a Renato Zero, da Mara Venier a Mario Biondi fino a Fabio Quagliarella e Antonio Cassano con la promessa sposa Carolina Marcialis".
Una sorpresina!
"Direi una sorpresona! E’ stato meraviglioso. Cassano ha preso un aereo privato per raggiungermi e si è fermato fino a notte".
Cosa le ha detto?
"Che lui, quando va bene, fa quattro passaggi a partita mentre io ogni canzone dispenso emozioni. Ricambierò partecipando al suo matrimonio. E’ una persona vera lui".
Vi siete sfiorati alla Partita del Cuore a Modena.
"Vero, ma io ho disertato per questioni famigliari: gli avevo anche chiesto che, quando ci saremmo trovati contro in campo da avversari, doveva farsi fare un tunnel così passavo io per un fenomeno".
Vi sentite spesso?
"Certo, via telefono e sms. E dovreste leggere che mi scrive: è un grande!"