Roma-Unicredit, trattative sospese. Tutto rinviato a giovedì

Calcio
Rosella Sensi e Adriano, l'ultimissimo arrivo nel club giallorosso
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L'8 luglio sarà il giorno decisivo per il tentativo di conciliazione tra Unicredit e Italpetroli sulla questione legata al debito di oltre 325 mln di euro della compagnia che controlla l'As Roma. Il Financial Times dedica una pagina alla società. IL VIDEO

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Bisognerà aspettare ancora tre giorni per conoscere il futuro societario della Roma. L'udienza arbitrale di conciliazione tra Italpetroli e Unicredit non ha infatti sortito alcuna decisione. Le parti si siederanno nuovamente attorno a un tavolo giovedì alle ore 18. E' questo l'esito dell'incontro tra il presidente Rosella Sensi e l'amministratore delegato dell'istituto bancario, Piergiorgo Peluso, nello studio del professor Cesare Ruperto.

Quella tra Italpetroli e Unicredit è una questione a cui persino il Financial Times, il più prestigioso giornale economico d'Europa ha dedicato quasi un'intera pagina, spiegando cosa ci sarebbe dietro l'accordo.
Il Financial Times sottolinea, senza giri di parole, che la Roma passerà a Unicredit, ma il nuovo proprietario, che potenzialmente potrebbe trasformare la squadra di Ranieri nella più forte e prestigiosa squadra del mondo, in realtà avrà un unico obiettivo: disfarsene il prima possibile cercando un compratore che faccia rientrare, almeno in parte, le perdite subite con gli affidamenti dati in questi anni alla controllante Italpretroli. Un destino, secondo il Financial Times, segnato per la Roma e per la famiglia Sensi, a cui resterebbe solo un'altra possibilità nel caso in cui non accettasse l'accordo con Unicredit: l'arbitrato che potrebbe portare anche al fallimento.