Amichevoli: Milan in crescita. Roma, pari con il Bordeaux

Calcio
Chamakh ha siglato il gol del vantaggio nella gara dell'Emirates Cup tra Arsenal e Milan (Foto AP)
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Nel primo match della Emirates Cup i rossoneri impattano 1-1 con l'Arsenal: Gunners in vantaggio con Chamakh, pari di Pato. Anche i giallorossi fanno 1-1 in Francia. Il Palermo vince per 3-1 con il Rad Belgrado, grazie ad una tripletta di Hernandez

Milan in crescita - Dopo il ko contro il Varese il Milan ha nettamente migliorato le sue prestazioni. Prova evidente il match pareggiato nella Emirates Cup contro l'Arsenal. A Londra la squadra di Allegri ha impattato 1-1 contro i Gunners. Il Milan ha dovuto fare a meno tra gli altri di Ronaldinho e Pirlo, mentre in campo sono scesi i nuovi acquisti Yepes e Papastathopoulos che si sono ben comportati. Arsenal in vantaggio nel finale di primo tempo con Chamakh. Nella ripresa la formazione di Wenger ha sprecato diverse palle per raddoppiare e il Milan ha pareggiato con un colpo di testa di Pato al 77'. Chiusura in crescendo per i rossoneri con Zambrotta vicino al gol della vittoria nel finale di match

Roma, pari in Francia - Nella prima partita valida per il quadrangolare di Parigi, la Roma, in formazione ampiamente rimaneggiata, ha pareggiato 1-1 contro il Bordeaux. Al "Parco dei Principi" i gol, entrambi nella ripresa, portano le firme di Wendel (su rigore) al 25' e di Brighi, bravo al 34' a ribadire in porta una respinta corta di Olimpa su tiro da distanza ravvicinata di Okaka. Tra i giallorossi assenti, oltre ai nazionali De Rossi, Juan, Doni e Baptista che hanno preso parte al Mondiale, i nuovi acquisti Adriano e Simplicio, out per affaticamento. Anche Pizarro ko, il cileno sta infatti ancora recuperando dall'infortunio al ginocchio. Ranieri può essere soddisfatto: il primo esame di francese, in attesa del Psg, tra poco in campo col Porto, avversario domani, è stato superato di slancio.

Palermo, super Hernandez - Risolve tutto Hernandez in 45' nel test del Palermo disputato questo pomeriggio contro il RAD Belgrado alla Jacques Lemans Arena di St. Veit. L'uruguaiano è stato il protagonista assoluto del primo tempo realizzando una tripletta e mostrandosi in ottima forma: al 27' e al 33' Hernandez fa gol con due gran sinistri a incrociare e al 37' con un'azione personale con dribbling su un avversario, finta e tiro di destro. Buon lavoro anche di Pastore, che ha colpito un palo e fatto vedere discreti numeri. Delio Rossi ha schierato dall'inizio Sirigu in porta, Cassani Goian, Bovo e Balzaretti in difesa, Migliaccio, Liverani, Nocerino a centrocampo con Pastore dietro le due punte Hernandez, e Maccarone. Nella ripresa Guana e' subentrato a Liverani (buona anche la sua prova), poi nella parte medio finale del match gli inserimenti di Glick (al posto di Bovo), Garcia (per Balzaretti), Darmian (per Cassani), benussi (per Sirigu), Kasami (per Migliaccio), Succi (per Maccarone), Nappello (per Hernandez) Acquah (per Nocerino). Ghiotta occasione per il Rad Belgrado con il palo di Kaluderovic con un colpo di testa alla mezz'ora della ripresa. Al 35' il gol del 3-1 realizzato da Milivojevic che approfitta di un’incertezza difensiva di Glick e Benussi.

Chievo, ok nell'ultima amichevole - Nell'ultimo impegno amichevole di San Zeno di Montagna, il Chievo ha battuto per 3-1 il Feralpi Salò. Pioli schiera un 4-3-1-2, Sorrentino tra i pali, Sardo, Morero, Cesar e Jokic in difesa; Iori, Luciano e Marcolini a centrocampo con Sbaffo trequartista dietro alle punte De Paula e Pellissier; Sorrentino tra i pali. Al 4' apre le marcature il brasiliano De Paula, all'8' il raddoppio di capitan Pellissier. Sul finire del primo tempo il Feralpi Salò accorcia le distanze su rigore con Quarenghi. Squadra rivoluzionata nella ripresa, con Squizzi in porta e l'inserimento di Mantovani, Frey, Antonazzo e Rickler in difesa, Rigoni, Memushaj e De Falco in mezzo, Bogliacino, Farias (Girardi) e Granoche. E' Rickler a firmare il definitivo 3-1.

Insipida Udinese - L'Udinese non è andata oggi oltre uno striminzito 2-1 nell'amichevole contro la Sanvitese, un avversario potenzialmente eguale ai precedenti sparring partner. Ma il risultato non deve trarre in inganno. La squadra di Guidolin, che ha mandato in campo due formazioni distinte, la prima disegnata con il 3-4-3, la seconda con il 4-3-1-2, ha sbagliato almeno dieci palle gol. Soprattutto nella ripresa ha schiacciato l'avversario nella propria area e la Sanvitese si è salvata anche grazie ad alcuni ottimi interventi del suo portiere, uno davvero miracoloso al 35' su un bolide al volo di Floro Flores. Ancora una volta è piaciuto Cuadrado, veloce, rapido, bravo anche nelle conclusioni e un suo tiro da venti metri si è insaccato all'incrocio. Nel secondo tempo a ridosso delle due punte, Floro Flores e Belleck, ha agito Pinzi, con Candreva che è stato spostato in quello che Guidolin considera il suo ruolo più naturale, mezzala. I bianconeri hanno cercato ripetutamente il bersaglio, ma al momento di concludere hanno steccato, anche perché di questi tempi le gambe sono appesantite dal duro lavoro e i piedi sono tutt'altro che morbidi. Note positive riguardano Zapata, impeccabile su ogni pallone, Candreva, Badu.

Cagliari ko - Il Cagliari soffre e perde 3-2 nell'amichevole giocata ad Arbus contro i corsi del Gazelec Ajaccio, squadra militante nel campionato di Quarta Serie, e reduce da un prestigioso successo in Francia sul Montpellier, formazione di Ligue. Per la squadra allenata da Bisoli, che si è lasciata alle spalle l'ultima amichevole con il Bastia finita in rissa con gara sospesa a un quarto d'ora dalla fine, un buon primo tempo con un Matri già in forma campionato e autore della doppietta del momentaneo 0 a 2. Poi è arrivata una ripresa decisamente sotto tono con i corsi che hanno rimesso a posto una partita che sembrava già persa arrivando addirittura al clamoroso sorpasso. Assenti nella formazione iniziale del Cagliari il portiere Marchetti, sempre più vicino all'addio, Nenè e Agostini. Nel primo tempo il nuovo mister rossoblù ha sperimentato la formula ad "albero di Natale" con il doppio trequartista Cossu e Pinardi dietro l'unica punta Matri. Una formula che sembrava aver dato buoni risultati: sono stati proprio loro due a fornire gli assist dei gol per Matri, bravo a trasformare in gol, al 31' e al 41' i deliziosi inviti. Nella ripresa il Cagliari ha cambiato faccia con le sostituzioni e in sette minuti si è fatto raggiungere e sorpassare dall'Ajaccio. Un crollo improvviso con tre gol dei francesi in sei minuti: al 19' Boesso, al 21' autorete di Dametto e al 24' Kominan. Inutile l'assalto finale del Cagliari con occasioni gol per Larrivey e Ragatzu