Il ct azzurro ha varcato i cancelli del centro tecnico federale dando ufficialmente il via alla sua avventura alla guida dell'Italia. Il tecnico ha le idee chiare: "Cassano avrà un ruolo da protagonista. E con Balotelli voglio creare empatia"
ECCO L'ITALIA DI PRANDELLI: LE FOTO
L'arrivo a Coverciano - L'avventura di Cesare Prandelli come ct dell'Italia è ufficialmente cominciata. Il nuovo ct azzurro ha varcato i cancelli del centro di Coverciano intorno alle 10.30, "sono emozionato" le uniche parole pronunciate dal tecnico di Orzinuovi che da oggi comincerà a lavorare in vista dell'amichevole di martedì contro la Costa d'Avorio. Sono arrivati anche Marchetti, De Rossi, Pepe e Sirigu. "Sono contento di essere qui - le parole del portiere del Palermo - Mi sentivo tra i papabili e sono molto felice di far parte di un gruppo così giovane". Si è completato pochi minuti prima delle 13, con l'arrivo di Giuseppe Rossi, il raduno della Nazionale al centro tecnico federale di Coverciano. Fra i primi a raggiungere Coverciano questa mattina, intorno alle 10:15 il portiere del Cagliari Federico Marchetti, seguito dal neo c.t. azzurro Cesare Prandelli. Antonio Cassano è invece giunto al Centro tecnico federale con un pulmino messo a disposizione dalla Figc, in cui c'erano anche gli altri sampdoriani del gruppo azzurro Angelo Palombo e Stefano Lucchini. All'appello del gruppo azzurro mancano solo l'interista Mario Balotelli, ed i milanisti Luca Antonini e Marco Borriello, oltre al 'tedesco' Cristian Molinaro, attesi nel primo pomeriggio, per svolgere regolarmente la seduta pomeridiana, prevista per le ore 18. Fra i più acclamati fuori da Coverciano, dagli oltre duecento tifosi che erano ad attendere l'arrivo degli azzurri, Fabio Quagliarella e il capitano della Fiorentina Riccardo Montolivo.
La conferenza - "Sono un po' emozionato di essere qui a Coverciano ma è talmente la voglia di andare in campo e di allenare questa squadra che l'emozione la terrò da parte". Così Cesare Prandelli, ct della Nazionale, in conferenza stampa a Coverciano, in vista del debutto della squadra azzurra, martedì nel test contro la Costa d'Avorio. Con i ragazzi ci siamo salutati e il primo impatto mi è sembrato bello. Ci siamo presentati con un sorriso, ho avvertito la voglia di essere protagonisti", ha aggiunto Prandelli. "Stiamo iniziando un nuovo ciclo. E' verissimo che si possono trovare mille difficoltà ma dobbiamo avere la volontà e soprattutto la responsabilità per raggiungere certi obiettivi. Oggi cercare giocatori di qualità è una scelta obbligata per come si sta evolvendo il calcio internazionale", ha sottolineato il commissario tecnico della Nazionale. "Il calcio è un gioco, e noi andiamo in campo per giocare meglio degli altri". Cesare Prandelli lancia lo slogan della sua nuova Italia, fatta di qualità, generosità e sorriso.
Su Cassano - "Antonio Cassano avrà un ruolo da protagonista e sarà un punto di riferimento per i compagni". Così Cesare Prandelli vara la sua prima Nazionale, investendo del ruolo di leader tecnico azzurro l'attaccante della Samp. "Antonio ha raggiunto un'età matura. E' un'occasione straordinaria per lui. La sua nuova avventura in azzurro potrà avere grande continuità se si sentirà protagonista e punto di riferimento per i compagni".
Su Balotelli - Prima chiamata azzurra per Mario Balotelli, e Cesare Prandelli spiega che linea seguirà con il talento nerazzurro. "Parlare con lui? No, in questi primi due giorni di Italia voglio solo ascoltare. Questi sono ragazzi che hanno un grande talento, ma hanno anche bisogno di dimostrare che sono adulti. Spesso - prosegue il nuovo ct - li giudichiamo solo come dei ragazzi viziati. Io con giocatori come lui voglio creare empatia, per dire 'sto qui, ti ascolto, cosa posso fare per aiutarti".
Polemiche su Amauri - Cambia l'Italia, non le polemiche che la accompagnano. Tra le novità c'è Amauri, brasiliano di passaporto italiano e subito piove su Coverciano la critica di un deputato leghista, Davide Cavallotto, secondo il quale "evidentemente non è bastata la figuraccia rimediata all'ultimo Mondiale per dare una vera svolta al movimento calcistico italiano: prima erano quattro vecchietti, adesso a ridicolizzare la Nazionale ci penseranno gli oriundi". "Ma io vado avanti per la mia strada - ha commentato oggi Prandelli rispondendo ad una domanda sulle dichiarazioni fatte ieri dall'onorevole leghista -. Polemiche ce ne saranno sempre. L'altro anno alla Fiorentina mi accusavano di convocare Gilardino fuori forma, la prima volta che lo chiamai finii sotto processo per quella scelta. Dunque, io proseguo per la mia strada”.
Marchetti out - Primo forfait per la nazionale di Cesare Prandelli: il portiere del Cagliari Federico Marchetti torna a casa per problemi agli adduttori. Al suo posto è stato convocato l'estremo difensore del Parma Antonio Mirante. Marchetti è stato visitato dal medico della Nazionale, professor Enrico Castellacci. "Sapevamo che aveva un problema agli adduttori, ma dovevamo visitarlo ed in più il nuovo ct Prandelli ci teneva a conoscerlo", ha spiegato il dottore. Il portiere del Cagliari è in rotta con la sua società ed al momento non si allena con il resto della società. Prandelli, in mattinata, aveva spiegato la sua convocazione: "Il suo è un caso umano, mi è semvbrato giusto chiamarlo e parlarci". Mirante, convocato dopo il controllo medico su Marchetti, raggiungerà il ritiro di Coverciano questa sera dopo cena.
Primo allenamento - Primo allenamento della nuova Nazionale di Cesare Prandelli a Coverciano. I giocatori chiamati dal nuovo ct sono scesi in campo alle 17.30, e subito il tecnico li ha radunati sotto l'ampia quercia del centro tecnico federale - la stessa dalla quale cominciò con un discorso l'era del suo predecessore Lippi - ma sul campo più lontano, lontano da telecamere e fotografi. Breve riunione con la squadra, poi i giocatori hanno incominciato il lavoro fisico guidati dal preparatore Venturati. Stretching e corsa, con il gruppo guidato dal capitano De Rossi, e chiuso da Cassano.
RIVIVI LE EMOZIONI DEL MONDIALE, VAI ALLO SPECIALE SUDAFRICA 2010
ESCLUSIVO - COMPLEANNI, SQUADRE DI CALCIO, PRIMA COMUNIONE: FOTOSTORIA DEL NUOVO CT AZZURRO
L'arrivo a Coverciano - L'avventura di Cesare Prandelli come ct dell'Italia è ufficialmente cominciata. Il nuovo ct azzurro ha varcato i cancelli del centro di Coverciano intorno alle 10.30, "sono emozionato" le uniche parole pronunciate dal tecnico di Orzinuovi che da oggi comincerà a lavorare in vista dell'amichevole di martedì contro la Costa d'Avorio. Sono arrivati anche Marchetti, De Rossi, Pepe e Sirigu. "Sono contento di essere qui - le parole del portiere del Palermo - Mi sentivo tra i papabili e sono molto felice di far parte di un gruppo così giovane". Si è completato pochi minuti prima delle 13, con l'arrivo di Giuseppe Rossi, il raduno della Nazionale al centro tecnico federale di Coverciano. Fra i primi a raggiungere Coverciano questa mattina, intorno alle 10:15 il portiere del Cagliari Federico Marchetti, seguito dal neo c.t. azzurro Cesare Prandelli. Antonio Cassano è invece giunto al Centro tecnico federale con un pulmino messo a disposizione dalla Figc, in cui c'erano anche gli altri sampdoriani del gruppo azzurro Angelo Palombo e Stefano Lucchini. All'appello del gruppo azzurro mancano solo l'interista Mario Balotelli, ed i milanisti Luca Antonini e Marco Borriello, oltre al 'tedesco' Cristian Molinaro, attesi nel primo pomeriggio, per svolgere regolarmente la seduta pomeridiana, prevista per le ore 18. Fra i più acclamati fuori da Coverciano, dagli oltre duecento tifosi che erano ad attendere l'arrivo degli azzurri, Fabio Quagliarella e il capitano della Fiorentina Riccardo Montolivo.
La conferenza - "Sono un po' emozionato di essere qui a Coverciano ma è talmente la voglia di andare in campo e di allenare questa squadra che l'emozione la terrò da parte". Così Cesare Prandelli, ct della Nazionale, in conferenza stampa a Coverciano, in vista del debutto della squadra azzurra, martedì nel test contro la Costa d'Avorio. Con i ragazzi ci siamo salutati e il primo impatto mi è sembrato bello. Ci siamo presentati con un sorriso, ho avvertito la voglia di essere protagonisti", ha aggiunto Prandelli. "Stiamo iniziando un nuovo ciclo. E' verissimo che si possono trovare mille difficoltà ma dobbiamo avere la volontà e soprattutto la responsabilità per raggiungere certi obiettivi. Oggi cercare giocatori di qualità è una scelta obbligata per come si sta evolvendo il calcio internazionale", ha sottolineato il commissario tecnico della Nazionale. "Il calcio è un gioco, e noi andiamo in campo per giocare meglio degli altri". Cesare Prandelli lancia lo slogan della sua nuova Italia, fatta di qualità, generosità e sorriso.
Su Cassano - "Antonio Cassano avrà un ruolo da protagonista e sarà un punto di riferimento per i compagni". Così Cesare Prandelli vara la sua prima Nazionale, investendo del ruolo di leader tecnico azzurro l'attaccante della Samp. "Antonio ha raggiunto un'età matura. E' un'occasione straordinaria per lui. La sua nuova avventura in azzurro potrà avere grande continuità se si sentirà protagonista e punto di riferimento per i compagni".
Su Balotelli - Prima chiamata azzurra per Mario Balotelli, e Cesare Prandelli spiega che linea seguirà con il talento nerazzurro. "Parlare con lui? No, in questi primi due giorni di Italia voglio solo ascoltare. Questi sono ragazzi che hanno un grande talento, ma hanno anche bisogno di dimostrare che sono adulti. Spesso - prosegue il nuovo ct - li giudichiamo solo come dei ragazzi viziati. Io con giocatori come lui voglio creare empatia, per dire 'sto qui, ti ascolto, cosa posso fare per aiutarti".
Polemiche su Amauri - Cambia l'Italia, non le polemiche che la accompagnano. Tra le novità c'è Amauri, brasiliano di passaporto italiano e subito piove su Coverciano la critica di un deputato leghista, Davide Cavallotto, secondo il quale "evidentemente non è bastata la figuraccia rimediata all'ultimo Mondiale per dare una vera svolta al movimento calcistico italiano: prima erano quattro vecchietti, adesso a ridicolizzare la Nazionale ci penseranno gli oriundi". "Ma io vado avanti per la mia strada - ha commentato oggi Prandelli rispondendo ad una domanda sulle dichiarazioni fatte ieri dall'onorevole leghista -. Polemiche ce ne saranno sempre. L'altro anno alla Fiorentina mi accusavano di convocare Gilardino fuori forma, la prima volta che lo chiamai finii sotto processo per quella scelta. Dunque, io proseguo per la mia strada”.
Marchetti out - Primo forfait per la nazionale di Cesare Prandelli: il portiere del Cagliari Federico Marchetti torna a casa per problemi agli adduttori. Al suo posto è stato convocato l'estremo difensore del Parma Antonio Mirante. Marchetti è stato visitato dal medico della Nazionale, professor Enrico Castellacci. "Sapevamo che aveva un problema agli adduttori, ma dovevamo visitarlo ed in più il nuovo ct Prandelli ci teneva a conoscerlo", ha spiegato il dottore. Il portiere del Cagliari è in rotta con la sua società ed al momento non si allena con il resto della società. Prandelli, in mattinata, aveva spiegato la sua convocazione: "Il suo è un caso umano, mi è semvbrato giusto chiamarlo e parlarci". Mirante, convocato dopo il controllo medico su Marchetti, raggiungerà il ritiro di Coverciano questa sera dopo cena.
Primo allenamento - Primo allenamento della nuova Nazionale di Cesare Prandelli a Coverciano. I giocatori chiamati dal nuovo ct sono scesi in campo alle 17.30, e subito il tecnico li ha radunati sotto l'ampia quercia del centro tecnico federale - la stessa dalla quale cominciò con un discorso l'era del suo predecessore Lippi - ma sul campo più lontano, lontano da telecamere e fotografi. Breve riunione con la squadra, poi i giocatori hanno incominciato il lavoro fisico guidati dal preparatore Venturati. Stretching e corsa, con il gruppo guidato dal capitano De Rossi, e chiuso da Cassano.
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