Pellissier: "Siamo una bella realtà che punta alla salvezza"

Calcio
Sergio Pellissier studia come guidare alla salvezza il suo Chievo Verona
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Il capitano e bandiera del Chievo, 62 centri in A con i clivensi in 9 stagioni, sogna di condurre in porto la nave sana e salva: "La salvezza è fondamentale per non rischiare grane. Abbiamo inserito giocatori di valore e la rosa è competitiva"

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di MATTEO VERONESE

Il suo gol, decisivo, di sabato contro il Catania è stato il suo 62esimo centro nella massima serie. Sergio Pellissier è il goleador principe del Chievo Verona, ne è capitano e bandiera e come tutti i capitani sogna di condurre in porto la nave sana e salva: "E' sempre il solito obiettivo, salvarsi a fine stagione. Per una società piccola come la nostra è fondamentale per non avere grane e rischiare poi di fallire".

Ospite della Casa dello Sport Pellissier, che inizia la decima stagione tra i clivensi, preferisce mantenere un basso profilo, nonostante nella scorsa stagione la salvezzia sia arrivata con ben 4 giornate di anticipo: "Negli ultimi anni è andata bene, siamo quasi sempre riusciti a raggiungere questo obiettivo. Chiaramente una volta salvi si gioca con la mente sgombra e tutto quello che viene in più fa piacere".

Risultati, personali e non, che non possono far altro che renderlo "rilassato e contento. La società si è mossa bene anche sul mercato, e non sempre è facile. Negli ultimi anni abbiamo inserito sempre un paio di giocatori di valore e la rosa è adeguata per i nostri obiettivi. Ormai non si può più parlare di miracolo Chievo, direi che siamo una bella realtà".