Benitez bada al sodo: "Era importante vincere"
CalcioIl tecnico spagnolo dopo il 2-1 dell'Inter sull'Udinese ringrazia i tifosi: "La squadra ne aveva bisogno a inizio campionato". Moratti amaro su Ibra: "Ha detto che la maglia del Milan è la più bella? Lui è così, la presentazione è stato uno show"
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Rafa Benitez riconosce che "era importante vincere" con l'Udinese e ringrazia i tifosi "per l'aiuto, la squadra ne aveva bisogno a inizio campionato". Il tecnico dell'Inter analizza al microfono di Sky Sport l'anticipo vinto a San Siro. "Abbiamo iniziato bene, poi abbiamo perso il controllo del centrocampo e loro hanno avuto dei contropiede pericolosi - ha detto lo spagnolo -. Non abbiamo fatto il terzo gol nonostante le occasioni avute e alla fine è arrivato un po' di nervosismo". Secondo Benitez, il secondo tempo dei nerazzurri è stato migliore del primo "perché ci siamo mossi tutti insieme". In generale, ha aggiunto, i giocatori devono sempre "correre, fare i movimenti giusti" Quanto ai singoli, ancora senza gol Diego Milito, "ma lavora bene - lo ha difeso l'allenatore dell'Inter -, sappiamo che ha qualità ed è solo questione di tempo". Benitez non vedrà stasera Milan e Roma. "Non oggi, corro a casa a riposare e a preparare la partita con il Twente (esordio in Champions League, la prossima settimana, ndr), è importante".
"Con l'Udinese ogni anno è difficile, è già un bel colpo aver vinto". Questo il commento di Massimo Moratti dopo il primo successo in campionato della sua Inter. "Il campionato si vince così, con sacrificio costante - ha osservato il presidente nerazzurro a Inter Channel -. E se ci davano quel rigore su Eto'o avremmo risolto prima la questione, così le cose si complicano. Si vede che il gioco sta cambiando e ci vuole un po' perché la squadra lo assimili, ma va bene", ha continuato Moratti, che prima della gara ha inaugurato la targa commemorativa del successo in Champions League e si augura "di aggiungerne presto una nuova". Nel frattempo il presidente interista approva l'incitamento della tifoseria al nuovo allenatore, Rafa Benitez. "Quando si inizia qualcosa di nuovo serve entusiasmo e carica, l'efficienza serve anche da parte di chi sostiene la squadra. Questo è un allenatore che ha ricchezza di esperienza e voglia di insegnare. Bisogna vedere se il matrimonio riesce, ma mi sembra che per ora tutti stiano dando il massimo perché riesca". In particolare Eto'o: "Ha una classe notevole e questo lo aiuta - ha notato Moratti -, è un campione su cui si può fare affidamento. E se si fosse preso anche la soddisfazione sul primo rigore se lo sarebbe meritato".
"Ibrahimovic ha detto che la maglia del Milan è la più bella? Lui è così, la sua presentazione è stata uno show e in uno show ci sta anche una frase così". Massimo Moratti, risponde così all'ex nerazzurro Zlatan Ibrahimovic che durante la sua presentazione al Milan ha detto che la maglia rossonera è la più bella. "E' una frase antipatica verso i tifosi della squadra precedente - ha aggiunto Moratti a Sky Sport 24 - non ho mai chiesto a miei giocatori di dire queste cose".
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Rafa Benitez riconosce che "era importante vincere" con l'Udinese e ringrazia i tifosi "per l'aiuto, la squadra ne aveva bisogno a inizio campionato". Il tecnico dell'Inter analizza al microfono di Sky Sport l'anticipo vinto a San Siro. "Abbiamo iniziato bene, poi abbiamo perso il controllo del centrocampo e loro hanno avuto dei contropiede pericolosi - ha detto lo spagnolo -. Non abbiamo fatto il terzo gol nonostante le occasioni avute e alla fine è arrivato un po' di nervosismo". Secondo Benitez, il secondo tempo dei nerazzurri è stato migliore del primo "perché ci siamo mossi tutti insieme". In generale, ha aggiunto, i giocatori devono sempre "correre, fare i movimenti giusti" Quanto ai singoli, ancora senza gol Diego Milito, "ma lavora bene - lo ha difeso l'allenatore dell'Inter -, sappiamo che ha qualità ed è solo questione di tempo". Benitez non vedrà stasera Milan e Roma. "Non oggi, corro a casa a riposare e a preparare la partita con il Twente (esordio in Champions League, la prossima settimana, ndr), è importante".
"Con l'Udinese ogni anno è difficile, è già un bel colpo aver vinto". Questo il commento di Massimo Moratti dopo il primo successo in campionato della sua Inter. "Il campionato si vince così, con sacrificio costante - ha osservato il presidente nerazzurro a Inter Channel -. E se ci davano quel rigore su Eto'o avremmo risolto prima la questione, così le cose si complicano. Si vede che il gioco sta cambiando e ci vuole un po' perché la squadra lo assimili, ma va bene", ha continuato Moratti, che prima della gara ha inaugurato la targa commemorativa del successo in Champions League e si augura "di aggiungerne presto una nuova". Nel frattempo il presidente interista approva l'incitamento della tifoseria al nuovo allenatore, Rafa Benitez. "Quando si inizia qualcosa di nuovo serve entusiasmo e carica, l'efficienza serve anche da parte di chi sostiene la squadra. Questo è un allenatore che ha ricchezza di esperienza e voglia di insegnare. Bisogna vedere se il matrimonio riesce, ma mi sembra che per ora tutti stiano dando il massimo perché riesca". In particolare Eto'o: "Ha una classe notevole e questo lo aiuta - ha notato Moratti -, è un campione su cui si può fare affidamento. E se si fosse preso anche la soddisfazione sul primo rigore se lo sarebbe meritato".
"Ibrahimovic ha detto che la maglia del Milan è la più bella? Lui è così, la sua presentazione è stata uno show e in uno show ci sta anche una frase così". Massimo Moratti, risponde così all'ex nerazzurro Zlatan Ibrahimovic che durante la sua presentazione al Milan ha detto che la maglia rossonera è la più bella. "E' una frase antipatica verso i tifosi della squadra precedente - ha aggiunto Moratti a Sky Sport 24 - non ho mai chiesto a miei giocatori di dire queste cose".