Giampaolo: "Cesena? Più complicato che con il Milan"

Calcio
Marco Giampaolo, prima stagione sulla panchina del Catania
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L'allenatore del Catania mette in guardia i suoi dopo la bella prova con i rossoneri: "Sarà una partita difficile sotto l'aspetto tattico. Loro corrono e stanno bene. Ma noi abbiamo un buon morale, giochiamo per vincere". Antenucci possibile sorpresa.

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Il Catania attende la capolista Cesena al Massimino. Dopo il buon pareggio conquistato al Meazza contro il Milan, Giampaolo non ha concesso neanche un giorno di riposo ai suoi e si è concentrato ad elaborare le strategie per il nuovo match. Questo pomeriggio seduta a porte chiuse contraddistinta da lavoro tattico e lavoro con schemi su palla inattiva. In questo secondo match casalingo Giampaolo torna all'antico e schiererà i suoi nuovamente con il 4-3-1-2, anche se farà rifiatare qualche pedina fondamentale in queste prime tre giornate. Sarà sempre Andujar a difendere la porta. Sulla destra Potenza sembra ormai aver vinto definitivamente il ballottaggio con Alvarez. La coppia di centrali sarà composta da Silvestre e Spolli, mentre a sinistra è intoccabile Capuano. I tre di centrocampo saranno Ledesma a destra, Carboni al centro e Biagianti a sinistra. Ricchiuti farà invece da supporto a Lopez e Mascara. Non da escludere l'inserimento in campo dalprimo minuto di Antenucci, a fargli posto potrebbe essere uno
tra Lopez e Mascara.

Giampaolo ha poi parlato del Cesena. "Partita complicata sotto l'aspetto tattico - ha dichiarato - Sarà una partita diversa da quella giocata a Milano, più complicata dal punto di vista tecnico. Il Cesena difende con tanti uomini dietro la linea della palla. Corrono molto. Stanno bene. Una partita che però noi dovremmo saper giocare. È una partita più complicate rispetto ad altre. Conta molto l'attenzione però la mia squadra sta bene ha un buon morale. La dobbiamo giocare sicuramente per vincere, senza dare vantaggi agli avversari". Giampaolo non ha poi escluso un possibile turnover. "Le scelte che farò saranno in funzione del prossimo avversario. - ha continuato - Se farò cambiamenti
sarà in funzione della partita stessa. Lopez? L'ho visto in crescita anche in settimana. È determinato corre e si dà da fare. Questo lo renderà anche più lucido sotto porta".

Infine Giampaolo elogia Lo Monaco e la societa'. "Il direttore è un uomo di calcio. Sa fare calcio. Nel nostro rapporto interpersonale abbiamo sempre parlato di molte cose, ma mai di aspetti tecnici, inerenti la squadra. Ha le idee chiare sulle società e sa semrpe metterci la faccia senza nascondersi. Credo che sia un valore aggiunto in un club come il Catania. Lavoro con molta serenità dentro questa società e sento di essere ben coperto. Mi sento il punto di riferimento tecnico del Catania".