Cesena ci prova: una vittoria per Lugaresi

Calcio
Dopo l'avvio show, il Cesena di Ficcadenti è reduce da due sconfitte consecutive
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Un minuto di silenzio prima della partita contro l'Udinese per ricordare lo storico presidente scomparso da poco. Ficcadenti sceglie Benalouane al posto di Pellegrino: "Per contrastare la velocità di Di Natale". Schelotto recupera

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Dopo lo spettacolare inizio di campionato, il Cesena deve ora interrompere la mini-striscia negativa. Ed è chiamato a farlo, con un match delicato, domani alle 18 al Friuli contro l'Udinese ultima della classe (1 punto) ma dal potenziale notevolmente superiore alla mesta posizione di classifica. Un motivo in più per cercare il colpaccio è la voglia di dedicare una vittoria a Edmeo Lugaresi, lo storico e amatissimo presidente cesenate scomparso domenica scorsa. Prima della partita sarà osservato un minuto di silenzio e la squadra giocherà con il lutto al braccio.

Il tecnico non cambia modulo e punterà come sempre sul 4-3-3 e all'ultimo momento dovrebbe recuperare Schelotto che in settimana ha lavorato soprattutto a parte per il colpo ricevuto a un ginocchio contro il Napoli. Ighalo pareva il suo sostituto designato ma l'italo argentino dovrebbe farcela. Quindi l'unica novità del Cesena contro l'Udinese dovrebbe essere in difesa, con il debutto da titolare del francese Benalouane al centro al posto dell'argentino Pellegrino. È lo stesso Ficcadenti che spiega i motivi della scelta: "I friulani hanno attaccanti agili, rapidi e Benalouane possiede certe caratteristiche di velocità che potrebbero farci comodo. L'Udinese è una squadra forte, che gioca bene, con giocatori importanti. Assolutamente non merita la classifica che ha". Poi è entrato nei dettagli sulla formazione friulana: "Contro il Bologna e la Sampdoria i friulani avrebbero meritato di vincere per tutto quello che hanno prodotto. A noi in questo momento va anche tutto male, appena commettiamo un errorino veniamo puniti. Comunque occorre aumentare anche l'attenzione".

Non vuole però esasperare il match: "Qualsiasi risultato venga non cambierà in particolare la nostra situazione, in un senso o nell'altro. La serie A infatti è micidiale, può sempre succedere di tutto. Non bisogna mai mollare, esaltarsi o demoralizzarsi. Il Genoa di Gasperini, che gioca un buon calcio, ad esempio vinse le prime tre gare, ne perse poi sette e si riprese vincendone altre cinque. Insomma l'importante è farsi sempre trovare pronti ed essere impermeabili alle situazioni che possono capitare". A Udine il Cesena sarà seguito da seicento tifosi 'regolari' ossia con la tessera del tifoso.